“CERCAVAMO UNA FONTANA E ABBIAMO TROVATO UN CANTIERE” – I TURISTI A ROMA DELUSI E CONFUSI PER LA PASSERELLA INSTALLATA SULLA FONTANA DI TREVI IN FASE DI RESTAURO, PER CONSENTIRE DI VEDERE DA VICINO L’OPERA DI NICOLA SALVI – NON TUTTI I VISITATORI HANNO CAPITO BENE COME FUNZIONA LA “BAGNAROLA” INSTALLATA DAVANTI ALLA FONTANA, TANTO CHE LE MONETE CONTINUANO A PIOVERE NELLA VASCA SVUOTATA – UN “ERRORE” CHE PUÒ COSTARE CARO, VISTO CHE CHI SBAGLIA LA MIRA RISCHIA MULTE DA 50 A 300 EURO…
-Estratto dell’articolo di Andrea Arzilli per il “Corriere della Sera”
Quanto costa un desiderio? A Roma — con la fontana di Trevi in fase di restauro, visitabile «da una prospettiva inedita e spettacolare» solo percorrendo una passerella appena montata […] può costare caro, da 50 a 300 euro: a tanto ammonta la multa per il mancato rispetto del nuovo Regolamento comunale.
«Tirare le monetine dalla passerella nella fontana senz’acqua è vietato, abbiamo messo una piccola vasca per chi vuole farlo», dice il sindaco Roberto Gualtieri durante l’inaugurazione del percorso sospeso — una struttura di tubi innocenti sulla quale, oltre a lanciare monete, non si può né mangiare né fumare — […] che resisterà giusto il tempo del restauro per essere smontata prima dell’inizio del Giubileo, il 24 dicembre.
Così, […] monetine e desideri devono finire in una piscinetta allestita dal Campidoglio sui gradoni della scalinata di fronte alla fontana. Non a tutti i romani è piaciuta appena l’hanno vista.
E non tutti i turisti finora hanno capito bene come funziona il nuovo sistema, tanto che le monete continuano a piovere nella fontana svuotata e cantierizzata, anche mentre i restauratori sono all’opera e il sindaco è sulla passerella. […]
In occasione dell’inaugurazione, sulla passerella — aperta tutti i giorni dalle 9 alle 21, mentre il lunedì e il venerdì dalle 11 —, i primi turisti, alcuni incuriositi dalla novità e altri «dispiaciuti perché cercavamo una fontana e abbiamo trovato un cantiere», entrano lentamente. «Troppo lentamente», secondo la vigilanza Zètema che chiede ai visitatori di accelerare, svelando la procedura per le visite: sulla passerella si sale al massimo in 130 e a passo veloce per evitare che la fila, già un serpentone alla prima apertura, si allunghi creando un ingorgo.
Sono le prove generali del contingentamento di piazza Trevi che, dopo una fase di sperimentazione, potrebbe portare il Campidoglio a fissare un ticket «simbolico» di 1 o 2 euro per visitare la fontana dal bordo del bacino. «Il biglietto? Quello che abbiamo deciso di fare adesso è il contingentamento: con buon senso, per poter meglio vedere la fontana, poi valuteremo cosa fare», spiega Gualtieri. Anche perché in giunta non tutti gli assessori sono d’accordo sul far pagare un ticket. E anche i commercianti di zona hanno protestato, un po’ per la paura che i tubi possano rovinare i marmi, ma di certo anche per il timore che un eventuale numero chiuso (e forse a pagamento) rischi di penalizzarli. […]
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