“CHE I ‘GIUDICI’ VATICANI GODANO NEL FARE GLI ANTICLERICALI È PIUTTOSTO STRANO. MA CHE LA NOSTRA MAGISTRATURA FACCIA FINTA DI ESSERE IGNORANTE È MOLTO, MOLTO STRANO” - DON FILIPPO DI GIACOMO: “MOLTI SARDI SARANNO TENTATI DI ASSOCIARE LA PASSIONE DI CRISTO ALLA VALANGA DI CONTUMELIE CHE IL ‘VATICANO’ STA RIVERSANDO SULLA DIOCESI DI OZIERI. DURANTE IL COSIDDETTO ‘PROCESSO BECCIU’, È STATO APERTO UN PROCEDIMENTO GIUDIZIARIO VATICANO SUI FINANZIAMENTI DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA ALLA DIOCESI. COSA C'ENTRI LA GIURISDIZIONE DELLO STATO DELLA CITTÀ DEL VATICANO, LO INTENDONO SOLO LE LUCERNAE JURIS CHE SI LITIGANO IL RUOLO DI PRIMO ATTORE IN QUELLO CHE CI SI OSTINA A CHIAMARE "PROCESSO DEL SECOLO"…”

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Filippo Di Giacomo per “il Venerdì di Repubblica”

 

DON FILIPPO DI GIACOMO

Venerdì Santo molti sardi saranno tentati di associare la Passione di Cristo alla valanga di contumelie che "il Vaticano", o chi per esso, sta riversando da oltre un anno sulla diocesi di Ozieri. In effetti, sembra di assistere alla stessa pantomima pseudo giudiziaria tra il Sinedrio e Pilato, quando si doveva escogitare un capo d'accusa per crocifiggere Gesù Cristo.

 

PROCESSO A ANGELO BECCIU IN VATICANO

Durante il cosiddetto "processo Becciu" (relativo alla gestione dei fondi della segreteria di stato per vicende commesse tra Roma, Londra e Ginevra), è stato aperto un procedimento giudiziario vaticano sui finanziamenti della Conferenza episcopale italiana alla diocesi di Ozieri.

 

angelo becciu papa francesco

Cei e diocesi sono, per la legge 222 del 1985, enti ecclesiastici con sede in Italia, civilmente riconosciuti (quindi, di diritto italiano) perché costituiti o approvati dall'autorità ecclesiastica (cioè a norma del diritto canonico): cosa c'entri la giurisdizione dello Stato della Città del Vaticano, lo intendono solo le lucernae juris che si litigano il ruolo di primo attore in quello che ci si ostina a chiamare "processo del secolo".

 

angelo becciu

«Non mi voglio abituare a leggere sui giornali che la Diocesi di Ozieri ha usato i soldi dei poveri per arricchire singole persone», ha scritto il vescovo Corrado Melis. Gli hanno fatto eco tutti i preti della diocesi che, dopo un anno e mezzo, hanno esaurito la pazienza per sopportare quello che appare «un immotivato e pretestuoso accanimento», inspiegabile nel merito e nel metodo.

angelo becciu papa francesco 1

 

Resta incomprensibile l'acquiescenza con cui la nostra autorità giudiziaria accetta l'intromissione di una giurisdizione straniera su fatti che riguardano, nel caso, enti e cittadini italiani. Che i "giudici" vaticani godano nel fare gli anticlericali è piuttosto strano. Ma che la nostra magistratura faccia finta di essere ignorante è molto, molto strano.

FILIPPO DI GIACOMO