“CHICO FORTI E’ STATO BARATTATO CON GLI ASSASSINI DEL VICEBRIGADIERE MARIO CERCIELLO REGA? IL GOVERNO CHIARISCA” – L’ASSOCIAZIONE SINDACALE “UNIARMA”: "I DUE ASSASSINI DEL VICEBRIGADIERE REGA HANNO RICEVUTO UNO SCONTO DI PENA. IN PARTICOLARE, GABRIEL CHRISTIAN NATALE HJORTH POTRÀ SCONTARE GLI ARRESTI DOMICILIARI IN UNA CASA A FREGENE E NON POSSIAMO ESCLUDERE, IN UN FUTURO PROSSIMO, IL TRASFERIMENTO IN USA E LA LIBERAZIONE DEI DUE ASSASSINI. NON VOGLIAMO CREDERE CHE IL RIENTRO IN ITALIA DI CHICO FORTI, CONSIDERATO UN OMICIDA NEGLI STATI UNITI, SIA STATO BARATTATO, PER OSCURE CONVENIENZE POLITICHE, CON IL SANGUE VERSATO DA UN SERVITORE DELLO STATO"

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mario cerciello rega

(ANSA) - ROMA, 27 LUG - "I due assassini del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega hanno ricevuto uno sconto di pena. In particolare, Gabriel Christian Natale Hjorth potrà scontare gli arresti domiciliari in una casa a Fregene e non possiamo escludere, in un futuro prossimo, il trasferimento in Usa e la liberazione dei due assassini. Non vogliamo credere che il rientro in Italia di Chico Forti, considerato un truffatore e un omicida negli Stati Uniti, sia stato barattato, per oscure convenienze politiche con il sangue versato da un servitore dello Stato".

i due americani fermati per la morte di mario cerciello rega

 

Lo afferma l'asssociazione sindacale Unarma. "Chiediamo al Governo - aggiunge Unarma - di fare chiarezza su questa vicenda e di smentire qualsiasi ipotesi di scambio di prigionieri che possa macchiare la memoria di un valoroso servitore dello Stato. Non fateci vergognare di essere uomini dello Stato. La giustizia deve prevalere e l'assassinio del vicebrigadiere Cerciello Rega non deve essere dimenticato né sminuito".

CHICO FORTI INTERVISTATO DA BRUNO VESPA