“LE CIFRE DIFFUSE DALLA CINA SONO INTENZIONALMENTE INCOMPLETE” – LA CIA SCOPRE L’ACQUA CALDA: IN UN DOSSIER SOTTOPOSTO ALLA CASA BIANCA CI SONO LE PROVE CHE PECHINO HA COPERTO LA REALE PORTATA DELL’EPIDEMIA – I NUMERI UFFICIALI DEI CINESI SAREBBERO FALSI, COM’È QUASI EVIDENTE STATISTICAMENTE, CONSIDERATO CHE HA 1,4 MILIARDI DI ABITANTI E MENO CONTAGI DI USA, ITALIA E SPAGNA E COME DIMOSTRANO LE IMMAGINI CON LE PILE DI URNE CINERARIE A WUHAN...
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Contro la Cina si muove la Cia. Al centro ovviamente il coronavirus. Si parla di un dossier sottoposto la scorsa settimana alla Casa Bianca, di cui ha dato conto l'agenzia Bloomberg, che cita fonti dei servizi: il Dragone avrebbe nascosto la reale portata dell'epidemia. Una circostanza con cui stiamo facendo i conti e data ormai quasi per scontata.
I numeri diffusi da Pechino sarebbero "falsi", secondo il dossier top secret. "Le cifre diffuse da Pechino sarebbero intenzionalmente incomplete", si legge nel report. Per intendersi, la Cina ha dichiarato a oggi solo 82mila casi e 3.300 vittime, meno di Stati Uniti, Italia e Spagna. Impossibile anche da un punto di vista statistico. Non a caso, da mesi la comunità scientifica mostra scetticismo sulle cifre diffuse dal regime. Negli ultimi giorni, infine, le sconvolgenti immagini diffuse da Caixin con le pile di urne cinerarie a Wuhan. Fotografie che dimostravano con un colpo d'occhio la menzogna del regime. Ora, il dossier della Cia, ennesima prova di come i rapporti tra le due superpotenze, mai stati idilliaci, si stiano ufficialmente sgretolando.