“COME STO? COME DICEVA CESARE DE MICHELIS: “POSSO STARE MEGLIO, MA NON POSSO PIÙ STARE ‘BENE’” – MICHELA MURGIA PUBBLICA UNA FOTO DALL’OSPEDALE E AGGIORNA I FOLLOWER SULLA SUA MALATTIA: “VADO UN PO’ PIÙ SPESSO IN OSPEDALE, PERCHÉ IL CORPO SORPRENDE E IERI MI MANCAVA IL RESPIRO A CAUSA DEL TROPPO LIQUIDO NEGLI ANFRATTI DEI TESSUTI” – “NON AMO METTERE FOTO DALL’OSPEDALE, MA NEMMENO VOGLIO NASCONDERE CHE CI ENTRO. DOBBIAMO SOLO RINGRAZIARE DI POTERLO FARE, IN BARBA A CHI DEMONIZZA CHI PAGA LE TASSE…"
-Estratto dell’articolo di Pasquale Quaranta per www.lastampa.it
[…] Eccola in una nuova foto che non avrebbe mai voluto pubblicare. «Non amo mettere foto dall’ospedale, ma nemmeno voglio nascondere che ci entro, perché è anche questo che fanno le persone che si curano». Così Michela Murgia, […] continua ad affrontare con il sorriso il carcinoma renale al quarto stadio. Ogni giorno da maggio, dopo il coming out sul tumore, riceve moltissimi messaggi affettuosi, […] Ma anche alcune critiche[…] Lei sdrammatizza […]Oppure li ignora: «Non li vedo, ho sviluppato una felice cecità selettiva» spiega.
[…]L’autrice di Accabadora, dopo il matrimonio civile con Lorenzo Terenzi «in articulo mortis» e la festa con la sua famiglia queer nel giardino della sua nuova casa nel quartiere Trastevere a Roma, racconta di come i suoi frequenti ricoveri ospedalieri, talvolta improvvisi, la costringano ad affrontare momenti difficili.
Un episodio particolarmente preoccupante è accaduto venerdì, quando ha avuto problemi respiratori «a causa di un eccesso di liquidi negli anfratti dei tessuti», rivela ancora su Instagram. Eppure, nonostante le difficoltà, Murgia ha continuato a elogiare il sistema sanitario per il livello di cure ricevute, poiché ogni volta è riuscita a fare ritorno a casa in condizioni migliori.
«Posso stare meglio, ma non posso più stare “bene”», ha ammesso la scrittrice, citando il critico letterario Cesare de Michelis. «“Meglio” è comunque preferibile a male, quindi godetene con me». Una frase piena di ottimismo che ricorda come la vita possa cambiare quando si palesa una malattia inattesa.
[…] Con un tocco di ironia, che mai le manca, Murgia ha chiesto ai fan di smettere di inviare cibo al Cambio, il suo ristorante del cuore a Trastevere, rivelando di non poter mangiare tutti i deliziosi piatti tipici che le inviano («i dolci del sud, i formaggi della Val Padana e i vini del Veneto»), poiché «tanto non cresco più».[…]