“È UNA COSA TROPPO ASSURDA DA COMPRENDERE” - LA COMPAGNA DI DARIO ANGELETTI, IL BIOLOGO UCCISO A TARQUINIA PER GELOSIA DA CLAUDIO CESARIS: “UN INCIDENTE O UN MALORE SI POSSONO ACCETTARE, MA MI CHIEDO COME SIA POSSIBILE CHE UN UOMO ABBIA OSATO TOGLIERE LA VITA AL MIO COMPAGNO. È INTOLLERABILE. HO UNA SOLA SPERANZA, CHE QUEL PAZZO ABBIA…”
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Anticipazione da “Oggi”
Il settimanale OGGI, in edicola da domani, pubblica un ampio articolo sull’uccisione a Tarquinia di Dario Angeletti, freddato da Claudio Cesaris per una folle gelosia (il biologo era amico della ex compagna dell’assassino).
E ha raccolto le parole della compagna di Angeletti, Saskia, che non ha una sola parola di odio, di rabbia, eppure sa bene che la via crucis, per lei e i due figli, è appena iniziata: «Quella che è successa è una cosa troppo assurda perché la si possa comprendere.
Un incidente o un malore si possono accettare, ma mi chiedo come sia possibile che un uomo abbia osato togliere la vita al mio compagno, che non aveva nessuna colpa.
Come ha osato togliergli la possibilità di vedere i figli crescere, di portare a compimento i suoi mille progetti. È intollerabile. Ho una sola speranza, che quel pazzo abbia sparato all’improvviso, senza che Dario avesse modo di accorgersi che la sua vita finiva in quell’istante».