“IL DIAVOLO ENTRA DALLE TASCHE” - PAPA FRANCESCO SOTTOLINEA L'IMPORTANZA DELL' "USO COMUNE DEI BENI": “PENSATE A QUANDO GESÙ DICE: 'NON SI POSSONO SERVIRE DUE PADRONI, O SERVITE DIO, E LÌ MI ASPETTEREI CHE DICESSE: O SERVITE IL DIAVOLO, INVECE NON DICE IL DIAVOLO, MA: 'IL DENARO', QUASI CHE FOSSE PEGGIO DEL DIAVOLO. PREGHIERA, COMUNITÀ, USO COMUNE DEI BENI E SPIRITO DI SERVIZIO ALLA CHIESA: QUESTE QUATTRO SONO LE COSTANTI CARISMATICHE DELLA VOSTRA STORIA…”
-(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 19 GIU - "Preghiera, comunità, uso comune dei beni e spirito di servizio alla Chiesa: queste quattro sono le costanti carismatiche della vostra storia, le 'quattro stelle' che non tramontano mai e che rendono il vostro apostolato luminoso e attuale". E' l'indicazione che Papa Francesco ha dato ai Canonici Regolari del Santissimo Salvatore Lateranense che celebrano il loro Giubileo. Il Papa, nell'udienza, ha sottolineato innanzitutto l'importanza della preghiera "perché è l'ossigeno dell'anima.
Se tu non preghi, sarai il dio di te stesso. Tutti gli egoismi nascono dalla mancanza di preghiera. Vi chiedo per favore: esaminate la coscienza, ognuno di voi dica quante ore al giorno prega. Ognuno". Poi la comunità: "vi do un consiglio: mai sparlare uno dell'altro, mai! Il chiacchiericcio è una peste", "distrugge le comunità", ha ribadito il Papa.
Il Pontefice ha sottolineato anche l'importanza dell' "uso comune dei beni": "una cosa saggia, sempre… Il diavolo entra dalle tasche! Pensate a quando Gesù dice: 'Non si possono servire due padroni, o servite Dio - e lì mi aspetterei che dicesse: o servite il diavolo - invece non dice il diavolo, ma: 'il denaro', quasi che fosse peggio del diavolo. È curioso questo. Il diavolo entra dalle tasche sempre, sempre. E la quarta: 'lo spirito di servizio alla Chiesa'. Non vivere per se stessi ma per servire, sono le quattro stelle", ha concluso Papa Francesco.