“DIMISSIONI? LA PORTA È APERTA” – PAPA FRANCESCO NON ESCLUDE DI INTRAPRENDERE LA STESSA STRADA DI RATZINGER: “È UNA OPZIONE NORMALE, MA FINO A OGGI NON HO BUSSATO A QUESTA PORTA, NON HO SENTITO DI PENSARE A QUESTA POSSIBILITÀ. POSSO PENSARE LA POSSIBILITÀ DI FARMI DA PARTE, CON TUTTA ONESTÀ, NON È UNA CATASTROFE, SI PUÒ CAMBIARE PAPA. MA SARÀ IL SIGNORE A DIRLO…” - VIDEO
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«Dimissioni? La porta è aperta, è una opzione normale, ma fino a oggi non ho bussato a questa porta, non ho sentito di pensare a questa possibilità». Papa Francesco, al rientro dal viaggio in Canada, risponde alle domande dei giornalisti.
«Questo viaggio è stato un po’ il test - ha aggiunto, riferendosi ai problemi al ginocchio che lo hanno costretto sempre più spesso alla carrozzina e per cui un intervento chirurgico non sarebbe la soluzione ideale - L’intervento chirurgico al ginocchio non va nel mio caso. I tecnici dicono di sì, ma c'è tutto il problema dell'anestesia. Io ho subito dieci mesi fa più di sei ore di anestesia e ancora ci sono le tracce. Non si scherza con l’anestesia».
Da qui la consapevolezza di non poter più intraprendere lunghi viaggi con frequenza: «Non credo di poter andare con lo stesso ritmo dei viaggi di prima. Credo che alla mia età e con questa limitazione devo risparmiare un po' per poter servire la Chiesa. Poi, al contrario, posso pensare la possibilità di farmi da parte, questa, con tutta onestà, non è una catastrofe, si può cambiare Papa. ma sarà il Signore a dirlo».