“ERANO FELICI, DICEVANO CHE AVREBBERO FINITO DI LAVORARE PRESTO” – ANCHE OGGI C’È STATO L’ENNESIMO INCIDENTE SUL LAVORO: UNA GRU È CROLLATA A TORINO, CADENDO SU UN PALAZZO. SONO RIMASTI COINVOLTI TRE OPERAI. DUE SONO MORTI SUL COLPO, IL TERZO È DECEDUTO IN OSPEDALE (AVEVA 20 ANNI) – LA DINAMICA: ERA IN CORSO L’ASSEMBLAGGIO CON L’IMPIEGO DI UN’ALTRA GRU: SONO COLLASSATE UNA SULL’ALTRA…
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1 - TRAGEDIA DEL LAVORO A TORINO: CROLLANO DUE GRU IN UN CANTIERE EDILE, 3 MORTI E 3 FERITI
Pier Francesco Caracciolo, Irene Famà e Massimiliano Peggio per www.lastampa.it
Tragedia del lavoro stamane a Torino in via Genova dove si è schiantata a terra una gru utilizzata in un cantiere edile. Nel crollo, la gru da cantiere è finita contro un palazzo di 6 piani.
Nella sciagura sono coinvolti 3 operai, rimasti incastrati sotto una parte dell’intelaiatura: 2 sono morti, un terzo è stato accompagnato in gravissime condizioni al Cto ed è morto poco dopo: aveva 20 anni e lo ha ucciso un grave trauma cranico.
E’ successo all’altezza del numero 107. Una delle vittime è un montatore di una ditta di Milano che lavorava sulla gru. Sono al lavoro sul posto 4 squadre dei vigili del fuoco con i soccorritori del 118, i tecnici dello Spresal e le forze dell’ordine.
Quando all'improvviso, si è verificato il cedimento, era in corso l'assemblaggio di una gru da cantiere con l'impiego di un'altra gru della ditta Calabrese. Le due gru sono collassate una sull'altra causando la morte del manovratore. Un altro è stato accompagnato in codice rosso all'ospedale.
Crolla gru in un cantiere edile a Torino, 2 morti. Una testimone: "E' caduta in parte sul mio palazzo, ero in pena quando l'hanno montata" Nel crollo sono stati coinvolti alcuni passanti, rimasti feriti e trasportati in ospedale dal 118.
Era in corso l'allestimento di un cantiere della ditta Fiammengo, uno dei tanti lavori favoriti dalle agevolazioni per il rifacimento delle facciate e degli stabili per l'efficientamento energetico. I lavori erano iniziati pochi giorni fa.
Sul posto sono arrivati gli assessori Gianna Pentenero e Francesco Tresso, poco dopo anche il sindaco Stefano Lo Russo. Tra le prime reazioni quella della Filca-Cisl: «Siamo sconvolti e colpiti per il gravissimo incidente, – spiega Mario De Lellis – ci appelliamo a tutte le istituzioni: non si perda altro tempo e si mettano subito in pratica gli interventi previsti per la sicurezza nei cantieri, non è più accettabile assistere alle stragi quotidiane in edilizia e in tutti i luoghi di lavoro».
«Chiediamo la messa in pratica di tutti i provvedimenti annunciati dal Governo: la costituzione di una banca dati centrale per gli infortuni, con l’obiettivo di arrivare alla Patente a punti, un cavallo di battaglia della Cisl.
Il rafforzamento del potere di sospensione delle attività nelle aziende che non rispettano la normativa, per dare la possibilità all’azienda di mettersi a norma. L’assunzione di nuovi ispettori del lavoro. Misure ad hoc per il pensionamento degli edili. Non possiamo assistere inermi a questa lunga scia di sangue nei cantieri, è inaccettabile. Ci stringiamo al dolore dei familiari e dei colleghi degli operai coinvolti»
2 - LE VOCI DELLA TRAGEDIA SUL LAVORO A TORINO
Irene Famà per www.lastampa.it
«Ho sentito un forte boato e sono corso fuori dal bar. C'era una signora a terra, colpita da un calcinaccio, e l'ho soccorsa. La gru è crollata. L'ho vista come spezzata a metà».
Alberto lavora da anni come barista in via Genova. Stamattina è stato tra i primi a chiamare i soccorsi quando, all'altezza dei civici 122 e 107 sono crollate due gru. Era in corso l'assemblaggio di una gru da cantiere con l'impiego di un'altra gru della ditta Calabrese quando all'improvviso si è verificato un cedimento e le due gru sono collassate una sull'altra. Due i manovratori morti sul colpo. Un terzo, 20 anni, trasportato dai medici del 118 al Cto, è morto all'ospedale.
Nel crollo sono rimasti feriti altri passanti. Che raccontano choccati lo schianto e i momenti di orrore che hanno vissuto. Davide si definisce un «miracolato. Sono passato sotto la gru poco prima dell'incidente. Avrei dovuto andare all’ufficio postale».
Due uomini cercano la loro auto: «È distrutta. Eppure siamo fortunati, non eravamo dentro. Il pensiero va alle vittime. Li avevamo anche visti uscire questa mattina dal bar dopo colazione». E Raffaella, la ragazza che ha servito loro il caffè, non trova «le parole. Erano felici, dicevano che oggi avrebbero finito di lavorare presto».
Sul posto il sindaco Stefano Lo Russo e gli assessori Gianna Pentenero e Francesco Tresso, insieme a 4 squadre dei vigili del fuoco, soccorritori, vigili urbani e forze dell’ordine.