“UN EVENTUALE CROLLO DELLA TUNISIA POTREBBE SIGNIFICARE UNA CATASTROFE UMANITARIA, CON 900 MILA RIFUGIATI” - GIORGIA MELONI LANCIA L’ALLARME A BRUXELLES PER EVITARE CHE IL PAESE NORDAFRICANO ESPLODA, SIA A LIVELLO POLITICO CHE FINANZIARIO - IL MINISTRO DEGLI ESTERI TAJANI: “LA TUNISIA HA URGENTE BISOGNO AIUTI E NON POSSIAMO PERDERE TEMPO. DIAMO 300 MILIONI SUBITO, POI VEDIAMO COME PROCEDONO LE RIFORME E NE DIAMO ALTRI 300. MA ABBIAMO IL DOVERE DI AIUTARE PERCHÉ SE SI APRE IL FRONTE TUNISINO RISCHIAMO DI AVERE NEL MEDITERRANEO CENTINAIA DI MIGLIAIA DI PERSONE CHE SI SPOSTERANNO"
-MELONI ORA DALLA TUNISIA RISCHIAMO 900 MILA ARRIVI IL DISGELO CON MACRON
Estratto dell’articolo di M.Gal. per il “Corriere della Sera”
[…] «un eventuale crollo della Tunisia potrebbe significare una catastrofe umanitaria, con 900 mila rifugiati». […] è il dossier migranti in cima ai pensieri di Meloni, che rivendica un’attenzione inedita da parte della Commissione, anche se non ci sono ancora dettagli concreti. La presidente della Commissione loda apertamente l’Italia, dice che l’Unione «deve incrementare il numero di ingressi regolari di lavoratori dai Paesi terzi. E tengo a menzionare a questo riguardo l’esperienza estremamente positiva dell’Italia con i corridoi umanitari».
Ma il dossier sembra influenzato anche da frizioni interne alle istituzioni europee: un’analisi scritta degli uffici di Charles Michel […] boccia le proposte che finora ha avanzato la Commissione, giudicandole lacunose sulla Tunisia e prive di risorse finanziarie. […]
TAJANI, DARE AIUTI ALLA TUNISIA, NON POSSIAMO PERDERE TEMPO
(ANSA) - ROMA, 24 MAR - "La Tunisia ha urgente bisogno aiuti e non possiamo perdere tempo. Alla riunione del Consiglio Esteri di lunedì ho fatto una proposta di cominciare a dare aiuti, spingiamo il Paese a fare delle riforme e diamo delle tranche, diamo 300 milioni subito, poi vediamo come procedono le riforme e ne diamo altri 300. Ma non possiamo perdere tempo, abbiamo il dovere di aiutare la Tunisia perché se si apre il fronte tunisino rischiamo di avere nel Mediterraneo decine, forse centinaia di migliaia di persone che si sposteranno".
Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite a Radio Anch'io su Radio 1. "Il problema va affrontato senza perdere tempo. L'ho detto anche a Kristalina Georgieva del Fondo monetario internazionale durante una lunga telefonata, spingendo il Fondo a intervenire rapidamente", ha riferito. "Si possono dare delle condizionalità ma un inizio di finanziamento va dato subito".