“IL FATTO” NON SUSSISTE – IL GIORNALE DI TRAVAGLIO SI COSPARGE IL CAPO DI CENERE PER LA NOTIZIA (SBAGLIATA) SULLA NUOVA INDAGINE PER BANCAROTTA SU DANIELA SANTANCHÈ: “II FASCICOLO, A DIFFERENZA DA QUANTO SCRITTO IERI DAL FATTO E DAL SOTTOSCRITTO, NON È UNA NUOVA INDAGINE, MA RISALE AL 2022. NEL DOCUMENTO DI STRALCIO, COME GIÀ EMERSO NELLE SCORSE SETTIMANE, I PM SI SONO LIMITATI A SEPARARE I REATI DI FALSO IN BILANCIO DA QUELLO SULLA BANCAROTTA. E IL MOTIVO, NON RIPORTATO DAL FATTO NON CERTO IN MALAFEDE MA PER UN ERRORE, È QUELLO DI AVVIARE IL FASCICOLO A MODELLO 21 VERSO L'ARCHIVIAZIONE…”
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SANTANCHÈ INDAGATA PER BANCAROTTA, MA IL PM HA CHIESTO L’ARCHIVIAZIONE
Davide Milosa per “il Fatto quotidiano”
II fascicolo della Procura di Milano che vede indagata per reati di bancarotta il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, a differenza da quanto scritto ieri dal Fatto e dal sottoscritto, non è una nuova indagine, ma risale al 2022.
Nel documento di stralcio, come già emerso nelle scorse settimane, i pm si sono limitati a separare i reati di falso in bilancio da quello sulla bancarotta. E il motivo, non riportato dal Fatto non certo in malafede ma per un errore del sottoscritto, è quello di avviare il fascicolo a modello 21 verso l'archiviazione.
Testualmente, infatti, i pm nel documento del 10 aprile scrivono: "Con riferimento alle posizioni di Garnero Santanche Daniela, Kunz D'Asburgo Lorena Dimitri" e altri "in relazione ai reati di cui agli articoli 110 cp, 346 co.2, 329 co.2 e 322 del D. L.von.14 del12 gennaio 2019 - codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza - (...) deve essere chiesta l'archiviazione".
Un passaggio che chiaramente modifica la storia ed esclude l'esistenza di un nuovo fascicolo. In relazione al mio articolo di ieri, Nicolò Pelanda, legale di Santanchè, ha scritto un comunicato che qui riportiamo per intero: "La notizia dell'apertura di un nuovo procedimento penale per bancarotta nei confronti del Ministro Santanché pubblicata questa mattina da Il Fatto Quotidiano è completamente destituita di fondamento e non trova peraltro alcun riscontro negli atti di indagine relativi al fascicolo sul falso in bilancio.
Una vera e propria bufala, insomma, completamente inventata, per giunta a due giorni dalle elezioni europee. L'unico provvedimento di stralcio presente agli atti del fascicolo - peraltro datato 10 aprile 2024 - dispone si la formazione di un separato procedimento per ipotesi concorsuali, precisando al contempo che di quest'ultimo filone "deve essere chiesta l'archiviazione".
Tale circostanza era peraltro stata oggetto di un comunicato della stessa Procura di Milano proprio in occasione della chiusura indagini per l'ipotesi di falso in bilancio. La notizia falsa diffusa da Il Fatto Quotidiano - cui ha fatto eco in pochissimi minuti gran parte della stampa nazionale - ha determinato un gravissimo danno alla reputazione del Ministro Santanchè, gettando ulteriore discredito sulla sua immagine.
Anche per questi motivi, le iniziative a tutela dell'onore e della reputazione della dott.ssa Santanchè non potranno che essere ferme ed irremovibili". Questo è quanto. Sulla futura richiesta di archiviazione da parte della Procura, rispetto al fascicolo per bancarotta, si dovrà esprimere il gip. Santanchè resta indagata per falso in bilancio per Visibilia Editore e imputata, dopo la richiesta di rinvio a giudizio, rispetto all'ipotizzata truffa aggravata ai danni dell'Inps per la cassa Covid.