“DAI FRATELLI BIANCHI NON HO VISTO PENTIMENTO. LE SCUSE LE HANNO FATTE PER LORO STESSI” – PER LA PRIMA VOLTA PARLA LUCIA MONTEIRO, LA MAMMA DI WILLY, IL RAGAZZO UCCISO A BOTTE TRE ANNI FA A COLLEFERRO: “NON SONO CAPACE DI ODIARE, MA DOPO TRE ANNI LORO NON HANNO ANCORA TROVATO UNA PAROLA SINCERA” – “LA SERA IN CUI È MORTO, WILLY È VENUTO DA ME A MEZZANOTTE E MEZZA E MI HA…” – L’INTERVISTA FIRMATA DA WALTER VELTRONI PER “OGGI”

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Anticipazione da “Oggi”

 

LUCIA MONTEIRO DUARTE - LA MAMMA DI WILLY

Per la prima volta, parla la mamma di Willy Monteiro, il ragazzo di 21 anni ucciso a botte tre anni fa a Colleferro. In un’intervista a Walter Veltroni per OGGI, Lucia Monteiro racconta il suo Willy da bambino, i suoi studi, i suoi desideri: «Ha completato l’alberghiero, ha lavorato e voleva mettere da parte un po’ di soldi per andare all’estero. Il sogno della sua vita era diventare uno chef famoso».

 

WILLY MONTEIRO

Poi affronta quella tragica notte del settembre 2020: «A mezzanotte e mezza Willy è venuto da me e mi ha dato, come faceva tutte le sere nonostante avesse 21 anni, il bacio della buonanotte. Io ero sempre in pensiero, quando stava fuori, come tutti i genitori. La domenica mattina alle sette e mezza mi sono accorta che il divano letto non era stato aperto».

 

E ancora: «I carabinieri non avevano il coraggio di dirmi la verità, mi hanno fatto capire che dovevamo andare all’ospedale… Loro mi hanno solo aggiunto, ma capisco il loro disagio e imbarazzo, che c’era stata una lite. A un certo punto ci hanno portato in una stanza e lì abbiamo saputo che Willy non c’era più. Poi ce l’hanno fatto vedere, nella camera mortuaria».

 

willy

Alla domanda su come si possa superare una tale ingiustizia dice: «Certe volte, quando mi afferra la disperazione totale, me la prendo un po’ con Gesù. Ma dopo la disperazione viene il tempo di andare avanti. Per Willy, per sua sorella Milena, per mio marito e poi per me stessa. E per andare avanti chiedo a Gesù la forza necessaria. Ma la trovo anche nel pensiero che altri possono stare peggio di me, possono aver perso un figlio e sentirsi soli e abbandonati, soli e disperati. Io non sono sola, ho vicina la mia famiglia, gli abitanti di questo paese, gli amici di Willy. Ho sentito il calore della solidarietà».

 

E sui fratelli Bianchi, per i quali di recente è stata diminuita la pena, e gli altri complici dice: «Non sono capace di odiare, anche chi mi ha fatto più del male. Ma dalla parte dei responsabili, non ho visto pentimento. Le scuse le hanno fatte per loro stessi. Dopo tre anni non hanno ancora trovato una parola sincera, non hanno fatto un gesto. Io non smetto di attenderlo. Non ho desiderio di vendetta, non auguro del male a nessuno, mai. Spero anzi che la morte di Willy li aiuti a cambiare».

COPERTINA OGGI 27 LUGLIO 2023

LUCIA MONTEIRO DUARTE - LA MAMMA DI WILLY
i fratelli bianchi la notte dell'omicidio di willy 3
willy 3
willy 5
i fratelli bianchi la notte dell'omicidio di willy 2
FRATELLI BIANCHI - AUDI RIPARTE A TUTTA VELOCITA VERSO ARTENA DOPO LA MORTE DI WILLY MONTEIRO
FRATELLI BIANCHI - IL SUV PARCHEGGIA VICINO ALLO SMILE DOVE FU UCCISO WILLY MONTEIRO
WILLY
L ABBRACCIO DEI FRATELLI BIANCHI AL PROCESSO PER L OMICIDIO DI WILLY MONTEIRO DUARTE
gabriele bianchi
POST RAZZISTI SULLA MORTE DI WILLY MONTEIRO
alessandro e gabriele bianchi
marco bianchi
i fratelli bianchi
gabriele bianchi
i fratelli bianchi a miami
gabriele bianchi
la mamma di willy monteiro