“GERONIMO RUBÒ A CASA MIA”. E IL FIGLIO DI IGNAZIO LA RUSSA QUERELA ROBERTO VECCHIONI - IL CANTAUTORE DAL PALCO DELLA GABERIANA LA SCORSA ESTATE HA RIFERITO SOLO UN NOME DI BATTESIMO, MA TANTO È BASTATO PER FAR RICORRERE IL MAGGIORE DEI FIGLI DEL PRESIDENTE DEL SENATO (GERONIMO) ALLE VIE LEGALI – LA STORIA RISALENTE AL 1997 RACCONTATA DA VECCHIONI QUANDO "GLI AMICI DI GERONIMO LA RUSSA SI IMBUCARONO ALLA FESTA DELLA FIGLIA E GLI PORTARONO VIA PURE LE MUTANDE" - GERONIMO LA RUSSA NON EBBE NULLA A CHE FARE COL FURTO COME DIMOSTRANO GLI ATTI GIUDIZIARI...
Da leggo.it
Roberto Vecchioni si è presentato mercoledì in Procura a Firenze per essere ascoltato in seguito a una querela per diffamazione sporta da Geronimo La Russa, figlio maggiore del presidente del Senato Ignazio. È stato lo stesso cantautore a chiedere di essere sentito dai magistrati in merito ai fatti, che si sono svolti la scorsa estate durante il festival La Gaberiana a Firenze.
Cosa è successo
Durante la sua esibizione al festival, Roberto Vecchioni ha raccontato un aneddoto risalente al 1997. Era il giorno del compleanno della figlia, che all'epoca compiva 14 anni e aveva organizzato una festa in casa. In quell'occasione tra gli invitati c'erano anche ragazzi più grandi, di 17 e 18 anni, e - racconta Vecchioni - dopo la festa si accorse che erano spariti da casa vari oggetti e indumenti: c'era stato un furto. I ragazzi vennero identificati ma non si è mai proceduto nei confronti di nessuno. «Uno dei ragazzi si chiamava Geronimo», dice dal palco il cantante, ma non aggiunge il cognome. Tanto è bastato al figlio di Ignazio La Russa a sporgere querela per difendere la sua onorabilita.