1. “GHISLAINE MAXWELL NON RIUSCIVA A TENERE IL PASSO CON L’APPETITO SESSUALE DI EPSTEIN”
2. LA RIVELAZIONE DI CHRISTINA OXENBERG, AMICA DELL’APE REGINA E CUGINA DEL PRINCIPE ANDREA, NEL LIBRO “THE SPIDER” DI BARRY LEVINE: “ERA IL 1997 E MAXWELL MI CONFESSÒ CHE VOLEVA CHE EPSTEIN LA SPOSASSE AGGIUNGENDO CHE LUI ERA IMPOSSIBILE DA SODDISFARE. PER QUESTO LEI SI SENTIVA OBBLIGATA A PORTARGLI DELLE GIOVANI. LA COSA PIÙ PREOCCUPANTE È CHE…”
DAGONEWS
Ghislaine Maxwell è riuscita ad attirare "ragazze e minorenni" nelle grinfie del pedofilo Jeffrey Epstein perché le giovani vedevano in lei "una protettrice". È quanto si legge nella nuova biografia “The Spider” di Barry Levine che ha dichiarato a Newsweek: «L'aspetto più preoccupante è che le ragazze guardavano alla sua figura di donna come la protettrice e si sono sentite al sicuro inizialmente grazie alla presenza di Maxwell.
Lei e Jeffrey dovevano apparire come coppia che faceva da mentore alle giovani donne, dava loro borse di studio, le aiutava a superare i loro problemi, dava loro soldi per le famiglie.
La presenza di Maxwell in quella relazione ha sicuramente aiutato a reclutare molte di queste ragazze che non erano preparate al fatto che lei sarebbe stata un predatore quanto Jeffrey».
In “The Spider” si descrive anche il momento dell’incontro di Maxwell con Epstein dopo il trasferimento a New York nel 1991 in seguito alla morte del padre: «Ho passato molto tempo nel libro cercando di esplorare la mente di Maxwell quando ha incontrato Jeffrey Epstein per la prima volta – ha continuato Levine - Ghislaine è passata dall’ala di suo padre a quella di Epstein che ha assunto questo ruolo di figura paterna, amante, mentore, confidente. Per un po' penso che Ghislaine fosse davvero sotto il suo incantesimo. Contava anche su Jeffrey per mantenersi e sapeva che senza di lui non avrebbe potuto fare quella vita. Questo è il motivo per cui è andata avanti a reclutare ragazze».
Levine ha anche invitato i pm a includere tra le prove il racconto di Christina Oxenberg, amica di Maxwell e cugina del principe Andrea. «Nel mio libro ho raccolto una confessione molto convincente avvenuta nel 1997. Maxwell confessò a Christina non solo che aveva bisogno che Epstein la sposasse, ma che non riusciva a tenere il passo con il suo appetito sessuale.
A causa dei suoi bisogni impossibili da soddisfare per Maxwell, lei si era sentita obbligata a portare giovani ragazze in grado di soddisfarlo. Jeffrey e Ghislaine erano diventati una specie di Bonnie e Clyde dei predatori. La cosa più preoccupante del coinvolgimento di Ghislaine è che era disposta a fare tutto questo perché credeva di essere innamorata di lui, voleva che la sposasse e voleva compiacerlo».