“GIUSEPPE GARIBALDI HA SCRITTO LA DIVINA COMMEDIA E PASCOLI ERA UN PITTORE” – TUTTI GLI SFONDONI DEI MATURANDI ALL’ESAME DI STATO 2023 - SECONDO QUALCUNO GLI EBREI FURONO DEPORTATI NEI CAMPI “DI CONCENTRAZIONE” E C’È CHI NON HA SAPUTO RISPONDERE ALLA DOMANDA “CHI È SERGIO MATTARELLA?” - E PIRANDELLO? AVREBBE SCRITTO “UNO, NESSUNO E DUECENTOMILA” – C’È PERFINO CHI CONFONDE I PERSONAGGI DI ITALO SVEVO CON GLI YOUTUBER “ME CONTRO TE...”
-Estratto da www.leggo.it
Pascoli? Dipingeva quadri. Al contrario di Dalì che, invece, viene scambiato per un letterato. E chi ha scritto la Divina Commedia? Su questo punto è davvero consigliabile tapparsi le orecchie. Si è sentito davvero di tutto, quest’anno, dai ragazzi interrogati alla maturità. A raccogliere la galleria degli orrori è stato il portale skuola.net, che ha chiesto la testimonianza direttamente ai maturandi. […]
Sarà stata colpa del caldo ma qualcuno si è mostrato decisamente confuso visto che ha assicurato alla commissione che Giovanni Pascoli era un pittore. E non si è trattato di un lapsus o di un momento di distrazione visto che lo studente è entrato nei dettagli collocando il poeta addirittura nel movimento avanguardista tedesco Die Brücke, Il Ponte.
Non è stato l’unico, un altro maturando ha invece assegnato il dipinto di Salvador Dalì “La persistenza della memoria” all’autore letterario Marcel Proust. Difficile capire come si sia arrivati a un tale scambio di persone.
Ma non serve infatti andare a scomodare artisti stranieri, ci sono errori grossolani anche tra gli autori principali dei volumi di letteratura italiana della scuola superiore. Un esempio? L’autore della “Divina Commedia” è niente di meno che Giuseppe Garibaldi. In un colpo solo si buttano a terra due personaggi protagonisti della storia e della cultura italiana. Ma non se la prenda Dante: non va certo meglio al più recente Pirandello, visto che è stato ricordato in sede di esame per aver scritto “Uno, Nessuno e Duecentocinquantamila”. […]
È rimasto invece raccolto in un preoccupante silenzio lo studente a cui è stato chiesto: «Chi è Sergio Mattarella?». Incredibile ma vero, non ha saputo rispondere. Mentre c’è stato anche chi, parlando della deportazione degli ebrei, ha spiegato che venivano rinchiusi nei «campi di concentrazione».
[…]Un’altra gaffe memorabile è quella che ha stravolto il nome dello psicanalista de “La Coscienza di Zeno” di Italo Svevo: si chiama Dottor S ma viene ricordato dal maturando con un Signor S, il “cattivo” delle storie dei “Me contro Te”, la celebre coppia di youtubers evidentemente nota al maturando. Di sicuro più della letteratura.