“È GIUSTO CHE ZELENSKY SIA INVITATO ALL'ARISTON, SANREMO È UN EVENTO IMPERDIBILE PER TUTTI NOI EX SOVIETICI” – PARLA LA STAR RUSSA ANDRIY DANYLKO, CHE DIVENTA LA DRAG QUEEN VERKA SERDYUCHKA, BANDITA DAL PAESE PER 50 ANNI PER AVER CRITICATO LA GUERRA IN UCRAINA - QUANDO INCONTRÒ PUTIN NEL 2004: “A FINE SHOW, ERO UBRIACO E CON TUTTI I LUSTRINI. MI HA DETTO: ‘SCENDI TU DA ME’. E IO SONO CORSO. PENSO CHE POTESSE ANCHE INNAMORARSI…” – VIDEO
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Andrea Nicastro per il “Corriere della Sera”
Se avete vissuto nell’ex Urss potete andare direttamente alla prima domanda. Se invece non conoscete Verka Serdyuchka dovete immaginare una star come Raffaella Carrà in versione drag queen. […]
Andriy Danylko si traveste con costumi improbabili e trash per diventare Serdyuchka, incarnazione della trasgressione e del divertimento post comunista. È stato/a tra i soli 5 cantanti ad esibirsi al Cremlino.
Serdyuchka, cosa ne pensa di Zelensky a Sanremo? C’è chi dice sia sbagliato mischiare canzoni e politica.
«Allora dovrebbero spiegarlo anche a Putin. Sanremo era un evento imperdibile per tutti noi sovietici e lo è ancora. Io avevo in cameretta il poster di Adriano Celentano. […]
«Serdyuchka rappresentava l’Ucraina all’Eurovision del 2007. Il Cremlino però mi considerava cosa sua, 100% russa. Per punirmi inventarono che un ritornello senza senso, “lasha tumbai” volesse dire “Russia Goodbye” insultando la Grande Russia. Giuro che non ci avevo pensato» […].
Perse i fan russi?
«Allora no e questo fece arrabbiare Putin ancora di più.
Dissero che ero nazista siccome avevo messo anche parole tedesche in una canzone, ucraina e nazista. Mi impedirono i concerti, ma la gente ballava lo stesso con le mie canzoni. A Mosca ci sono almeno 3 sosia di Serdyuchka per ogni quartiere. Si esibivano alle feste che non potevano permettersi l’originale». […]
Quando è stata bandita per 50 anni dalla Russia?
«Con le mie critiche all’invasione del 2022. Vorrà dire che a 98 anni tornerò a Mosca e andrò a cercare la tomba di Putin. Se Zelensky a Sanremo potrà aprire qualche cervello sarà solo un atto di giustizia».
Ha incontrato Putin?
«Sì, al Cremlino nel 2004. A fine show, ero ubriaco e con tutti i lustrini di Serdyuchka. L’ho visto e gli ho fatto segno col dito: “Vieni carino, vieni su”. Lui a gesti mi ha detto: “No, scendi tu da me”. E io sono corso. Penso che potesse anche innamorarsi. Mi ha invitato per il dopo spettacolo, ma non ci sono andato» […]