“HO DONATO 123 MILA EURO PER LA MADONNA DI TREVIGNANO, CREDEVO NELLE APPARIZIONI” – LA STORIA DI LUIGI AVELLA, A LUNGO VICINO ALLA SANTONA GISELLA CARDIA: “ERO IN UN MOMENTO DIFFICILE, ORA MI SENTO FERITO. CON I MIEI SOLDI HA COMPRATO LA GRANDE STATUA DELLA VERGINE. I MESSAGGI CHE LEGGE SONO DIABOLICI - SE IL VESCOVO DIRÀ CHE LE APPARIZIONI ERANO FALSE, VISTO CHE GISELLA SAPEVA CHE ERANO TUTTE MENZOGNE, MI RIVOLGERÒ A UN GIUDICE PER RIAVERE LE COSE CHE HO COMPRATO. NON MI SENTO VITTIMA DI UNA TRUFFA, MA QUALCOSA DI PEGGIO. SONO STATI FERITI I MIEI SENTIMENTI PIÙ PROFONDI…”

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Estratto dell’articolo di Marco Carta per “la Repubblica – Edizione Roma”

 

fedeli riuniti a trevignano di fronte alla madonna

«Io ho dato 123mila euro per la Madonna di Trevignano, 30mila al marito della veggente e il resto alla Onlus. L’ho fatto di mia spontanea volontà, credevo nelle apparizioni e nei messaggi della Madonna. Se si scoprirà che è tutto falso, li chiederò indietro». Luigi Avella è stato per due anni uno dei seguaci della veggente Gisella Cardia. Della sensitiva e di suo marito Gianni Cardia si fidava ciecamente tanto da avergli donato parte del suo patrimonio. Ma ora si sente tradito.

 

la madonna di trevignano

«Mi sono avvicinato a loro in un momento difficile» , racconta il signor Avella. «Mia moglie aveva subito un brutto incidente stradale. Io poco dopo avevo avuto tre trombosi e due emboli polmonari. Siamo diventati di famiglia in casa Cardia. Mangiavamo con loro, viaggiavamo, pregavamo. Per questo mi sono sentito in dovere di finanziare l’opera che lei stava facendo. Non mi hanno chiesto nulla. Ho dato in tutto 123mila euro […] Quando ho scoperto che qualcosa non andava mi sono allontanato» […]

 

Luigi, che per una vita ha lavorato al ministero delle Finanze, non avrebbe mai assistito alla moltiplicazione delle pizze e degli gnocchi, uno dei tanti miracoli che la santona di Trevignano si è attribuita nel corso degli anni.

 

FEDELI INTORNO ALLA STATUA DELLA MADONNA DI TREVIGNANO

«È successo un paio di volte che Gisella ha fatto lacrimare la madonnina davanti a me. Ma ora non so più se sia vero. Eravamo da lei e lei si è avvicinata alla statuina e ha detto: è uscita una lacrima. Io ho studiato Giurisprudenza e Teologia — aggiunge Avella — e da regista ho fatto diversi documentari su questi fenomeni. Ho anche scritto un libro in cui, da Marianista, ho analizzato tutte le rivelazioni di Trevignano e posso dire che i messaggi non erano della Madonna, ma addirittura spesso erano in contrasto con il Vangelo. Lo so che sembra difficile da comprendere per chi non crede, ma ci sono degli elementi per considerarli diaboliche».

 

fedeli riuniti a trevignano di fronte alla madonna

Anche Luigi Avella è stato coinvolto nell’esposto presentato dall’associazione Security National ai carabinieri di Trevignano qualche giorno fa. Ma per ora ha preferito non aderire. «[…] Se il vescovo dirà che le apparizioni erano false, a quel punto, visto che Gisella sapeva che erano tutte menzogne, mi rivolgerò a un giudice per riavere le cose che ho comprato […] Non mi sento vittima di una truffa, ma qualcosa di peggio. Sono stati feriti i miei sentimenti più profondi, in una fase difficile della mia vita». […]

Gisella Cardia
MADONNA DI TREVIGNANO 4
MADONNA DI TREVIGNANO
Gisella Cardia 1

 

GISELLA CON SUO MARITO DAVANTI ALLA MADONNA DI TREVIGNANO