“INCONTRIAMOCI A METÀ STRADA, SIGNORE: PERDETE IL CAZZO!”- RICKY GERVAIS SCATENA UN’ONDATA DI POLEMICHE DOPO AVER PRESO PER IL CULO IL PENSIERO UNICO E “L’INTOCCABILE” COMUNITÀ TRANS: “AVETE PRESENTE LE NUOVE DONNE CON LA BARBA E IL CAZZO? ORA NOI NON SAPPIAMO COSA SARÀ OFFENSIVO IN FUTURO, MA OGGI LO È DIRE CHE “LE DONNE NON HANNO IL PENE”. NON TROVERETE UN TWEET CHE LO DICE NEGLI ULTIMI DIECI ANNI. E SAPETE PERCHÉ? NON PENSAVAMO DI DOVERCI PORRE IL PROBLEMA…” - VIDEO
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DAGONEWS
Lo speciale Netflix di Ricky Gervais "SuperNature" è disponibile da poche ore, ma ha già scatenato un’ondata di polemiche e accuse di transfobia. Dopo quattro minuti dall'inizio dello speciale, Gervais si tuffa sulla comunità trans.
«Oh, donne! – inizia Gervais - Non tutte le donne, intendo quelle all'antica. Le donne all'antica, quelle con l'utero. Quei fottuti dinosauri. Amo le nuove donne. Sono fantastiche, vero? Quelle con la barba e il cazzo. Sono buone come l'oro, le adoro. Ora quelle all'antica dicono: "Oh, vogliono usare i nostri gabinetti". Perché non dovrebbero usare i tuoi gabinetti? Sono donne, guarda i loro pronomi! Questa persona non è una signora. “Beh, ha il pene. E se mi violentasse” potrebbero rispondermi le donne all’antica. E se ti stuprasse, fottuta puttana TERF?”. All’acronimo TERF, o Trans-Exclusionary Radical Femminista, sono associate le persone che rifiutano l'idea che le donne trans siano donne.
Pochi minuti dopo, parlando di Kevin Hart bandito dagli Oscar nel 2018 per tweet omofobi scritti in passato, Gervais ha continuato a scherzare sulla comunità trans: «Non puoi prevedere cosa sarà offensivo in futuro. Non sai quale sarà il pensiero dominante. Non sai quale sarà la cosa peggiore che puoi dire per farti cancellare su Twitter e ricevere minacce di morte. Di sicuro la cosa peggiore che puoi dire oggi è "Le donne non hanno il pene", giusto? Ora, non troverai un tweet di dieci anni fa di qualcuno che dice: "Le donne non hanno il pene". Ma sapete perché? Non pensavamo di doverlo fare, cazzo!».
Verso la fine dello speciale, Gervais torna sui trans: «Nella vita reale ovviamente sostengo i diritti dei trans. Sostengo tutti i diritti umani e i diritti dei trans sono diritti umani. Vivete la vostra vita nel migliore dei modi. Usate i tuoi pronomi che preferite. Siate il genere che sentite di essere. Ma incontriamoci a metà strada, signore: perdete il cazzo. Questo è tutto quello che sto dicendo». Gervais si è lanciato anche in battute su Hitler e l’Aids.
Decine di fan di destra hanno difeso Gervais mentre un’altra fetta ha chiesto di boicottare lo speciale di Netflix.