“LAVORAVAMO SEMPRE COSÌ. IL TECNICO DI RFI INDAGATO, ANTONIO MASSA, LA NOTTE DELL’INCIDENTE HA DETTO: ‘È COLPA MIA’” – PARLA IL CAPOSQUADRA DELLA “SIGIFER”, LA DITTA PER CUI LAVORAVANO I CINQUE TRAVOLTI DA UN TRENO A BRANDIZZO, ANDREA GIRARDIN GIBIN: “QUANDO CI DANNO L’OK NOI FACCIAMO. SONO LORO CHE CI DICONO COSA C’È DA FARE E QUANDO INIZIARE. E IN QUESTO CASO È ANDATA MALE. NON SO CHE COSA GLI SIA PASSATO PER LA MENTE" 

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Estratto dell’articolo di Elisa Sola per “La Repubblica”

 

treno uccide cinque operai alla stazione di brandizzo torino 8

 “Erano i miei ragazzi. Io li vedo ancora lì, su quel binario. Ogni giorno. Non riesco a togliermi quella scena dalla mente. Oggi non resisto più al suono di un treno che passa. Non riesco più a vederne uno. Nemmeno in tv. Perché la testa mi torna lì. A quel momento”.

 

Andrea Girardin Gibin esce dal cancello di casa con il suo bassotto. Ha i jeans, una felpa grigia e gli occhi azzurri che trattengono lacrime. Stringe a sé il guinzaglio rosa, mentre il cane guaisce tirando il padrone verso il centro del paese. Borgo Vercelli alle undici di mattina è un posto pieno di nebbia. Non c’è nessuno per la strada. […]

 

video degli operai poco prima dell incidente a brandizzo 4

Andrea Girardin Gibin tira dritto. Da quasi due mesi è uno degli indagati dalla procura di Ivrea per il disastro ferroviario. Ha passato un mese chiuso in casa. Fa passi svelti nella foschia e si fa portare dal bassotto verso la chiesa.

 

Gibin, lei finora non ha mai parlato di questa tragedia. Come si sente?

“Non posso dire niente. Il mio avvocato ha detto che bisogna aspettare che finisca l’inchiesta. Io non sto bene. Vado dallo psicologo una volta a settimana. Quelli erano i miei ragazzi. Li conoscevo e volevo bene a tutti. Lavoravamo, ma andavamo anche a cena. Non è per niente facile andare avanti”.

 

antonio massa

Lei era con loro sul binario quando arrivò il treno che li travolse, ed è sopravvissuto. Si sente un miracolato?

"Sono vivo. Ma non so se sia fortuna o un miracolo. Ero a lavorare con loro. Ero rivolto verso il treno. Ho visto una luce e quando sono saltato fuori dalla ferrovia e mi sono girato, il treno stava ancora passando. Bastava un secondo in più ed ero morto”.

 

Quindi, si ritiene fortunato?

“Non so come definirmi. Cerco di dimenticare. Ma non ci riesco”.

 

Forse era destino che lei sopravvivesse alla strage.

“Se lo era, è un destino crudele, perché affrontare tutto questo è troppo dura. È solo da un paio di settimane che riesco a uscire di casa. Il dolore non passa. Non passerà mai. Purtroppo prima o poi dovrò fare l’abitudine. Ma la sofferenza, e quel ricordo, non andranno mai via”.

 

treno uccide cinque operai alla stazione di brandizzo torino 9

Che consigli le sta dando lo psichiatra per superare il trauma?

“Di non guardare la tv e non leggere i giornali. Poi prendo delle medicine”.

 

Molti operai della Sigifer la difendono. Questo la consola?

“La nostra era una squadra affiatata. E noi che eravamo sui binari facevamo quello che ci dicevano. Il nulla osta, da parte delle ferrovie, non è mai stata una cosa così fiscale. Quando ci davano il via, si cominciava a lavorare. Le carte potevano anche arrivare dopo. Si è sempre fatto così e ora tutti dicono che non si deve. A noi però non lo dicevano”.

 

Quindi, quando il tecnico di Rfi che era con voi a voce vi diceva “andate”, voi iniziavate?

“Esatto. Andava sempre così. Io con Massa (Antonio, il tecnico di Rfi indagato, ndr) non mi sono mai sentito in questi giorni. Ma la notte del fatto ha detto: “È colpa mia”. Purtroppo è vero. Noi come semplici operai non abbiamo il controllo della sicurezza nei cantieri.

 

Siamo nelle mani di questi signori. Ci danno l’ok e noi facciamo. Sono loro che ci dicono cosa c’è da fare e quando iniziare. E in questo caso è andata male. Non so cosa lui abbia intuito quella sera”. […]

 

Ha saputo altro di quella notte?

“Che la dirigente movimento aveva detto per tre volte a Massa che i lavori non sarebbero dovuti iniziare. Non so che cosa gli sia passato per la mente”. […]

treno uccide cinque operai alla stazione di brandizzo torino
treno uccide cinque operai alla stazione di brandizzo torino 2
FRANCO SIRIANNI TITOLARE DELLA SIGIFER
treno uccide cinque operai alla stazione di brandizzo torino 10
LEONARDO AUGUSTA
giuseppe saverio lombardo
kevin lagana
giuseppe sorvillo
michael zanera
giuseppe aversa
treno uccide cinque operai alla stazione di brandizzo torino 1
Giuseppe Sorvillo e la moglie Daniela incidente brandizzo
video del treno che travolge gli operai a brandizzo 3
mattarella brandizzo
treno uccide cinque operai alla stazione di brandizzo torino 7