“MI HANNO URLATO FROCIO E UNO MI HA TIRATO UN PUGNO” – LA DIMOSTRAZIONE CHE LA PANDEMIA NON CI HA RESO MIGLIORI: A MILANO MARCO FERRERO, INFLUENCER NOTO COME ICONIZE, È STATO AGGREDITO DA TRE RAGAZZI CHE GLI HANNO CHIESTO UNA SIGARETTA MENTRE ERA A PASSEGGIO CON IL CANE – QUANDO SI SONO SENTITI RISPONDERE CHE NON NE AVEVA LO HANNO PESTATO – “SAPETE CHE VERGOGNA SI PROVA A ESSERE BULLIZZATI? LE PERSONE PENSANO DI AVERE QUALCOSA DI SBAGLIATO…” - VIDEO
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Francesca Galici per "www.ilgiornale.it"
Nel 2020 le cronache ancora parlano di aggressioni omofobe nelle nostre città. L'ultima di cui sui si ha notizia è quella subita da Marco Ferrero, noto personaggio del web dai più conosciuto come Iconize. È lui stesso a raccontare la disavventura, condividendo un video sul suo seguitissimo profilo Instagram. Poco più di due minuti sono sufficienti al ragazzo per raccontare ma, soprattutto, per mostrare gli effetti delle botte ricevute, perfettamente visibili sul suo volto.
Tutto è iniziato nella serata di ieri, quando Iconize ha deciso di portare a passeggio il suo cane. Un'abitudine consolidata per il ragazzo, che quotidianamente regala al suo cane qualche minuto di libertà nel pieno rispetto del lockdown. A quel punto, a pochi metri dalla sua abitazione, Marco Ferrero è stato avvicinato da tre ragazzi che gli hanno chiesto una sigaretta.
Nulla di nuovo per lui, che però in quel momento ne era sfornito: "Uno di loro tre mi ha urlato 'frocio', io ho risposto perché non ho timore, sono felicissimo di essere chi sono e uno si è girato e mi ha tirato un pugno." Inevitabilmente, quel gesto ha scioccato Iconize che non è riuscito a reagire al pugno, mentre i tre pare si siano allontanati di gran fretta. "Oggi mi sono svegliato e a mente fresca ho detto 'ora voglio dire queste cose'. Questo è bullismo puro. A volte sei bullizzato perché hai dei chili di troppo, hai gli occhiali, sei gay, sei lesbica", ha sottolineato Iconize con grande rabbia per quanto ha dovuto subire ma, soprattutto, per il clima di odio che continua a imperversare nel nostro Paese.
"Sapete che vergogna si prova a essere bullizzati? Le persone pensano di avere qualcosa di sbagliato", ha fatto notare Marco Ferrero a tutti quello che hanno visto il suo video. La denuncia di Iconize non è certo passata inosservata, soprattutto per l'eco mediatica del ragazzo e non è tardata la solidarietà da parte di una delle associazioni più attive contro l'omofobia.
Gay Center ha voluto far sentire la sua voce con un comunicato molto duro, nel quale si è stigmatizzata l'aggressione al ragazzo: "Quanto avvenuto è molto grave e si somma agli episodi che quotidianamente ascoltiamo. A Marco va la nostra piena solidarietà e lo ringraziamo per la forza che ha avuto nello scegliere di dichiarare l'aggressione pubblicamente."
"Purtroppo l'omofobia non si arresta con l'emergenze Covid 19", ha sottolineato Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center, ad Adnkronos, prima di fare un appello importante alle istituzioni: "Non esistono centri antiviolenza per il sostegno alle denunce, case rifugio per le vittime, se non centri come i nostri frutto solo della nostra volontà e del sostegno di privati e di qualche Ente. Il governo deve lavorare al più presto ad una legge contro l'omofobia seria. Il tempo è ormai scaduto."