“MI OCCUPO DI LEI A TEMPO PIENO E NON HO TEMPO DI USCIRE E SOCIALIZZARE CON LE TESTE DI CAZZO” – DA ICONA PUNK ROCK CON I SEX PISTOLS A BADANTE A TEMPO PIENO DELL’ADORATA MOGLIE NORA FORSTER: JOHNNY ROTTEN PARLA DELLA VITA ACCANTO ALLA COMPAGNA MALATA DI ALZHEIMER – “SUPPONGO CHE LA SUA CONDIZIONE SIA UNA SORTA DI SBORNIA PERMANENTE CHE PEGGIORA SEMPRE…” - VIDEO
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Simona Marchetti per "www.corriere.it"
Da icona punk rock con i Sex Pistols a badante a tempo pieno dell’adorata moglie Nora Forster, che ha il morbo di Alzheimer «perché la persona che amo è ancora qui ogni minuto di ogni singolo giorno e non permetterò a nessuno di incasinarle la testa né la farò mai ricoverare in una casa di cura».
John Lydon – al secolo Johnny Rotten – ha parlato della malattia della donna che da ben 41 anni è al suo fianco in un’intervista al tabloid Mirror, spiegando che, al di là della pandemia di Covid-19 attualmente in corso, lui e la moglie vivono comunque in isolamento nella loro casa di Venice, in California, «perché io mi occupo di lei a tempo pieno e non ho tempo di uscire e socializzare con le facce di c…». Sebbene le condizioni della 78enne Forster siano peggiorate negli ultimi anni, la signora Nora continua a ricordarsi del marito.
«Suppongo che la sua condizione sia una sorta di sbornia permanente – ha detto il 64enne Lydon – e peggiora sempre, con i frammenti del suo cervello che immagazzinano sempre meno ricordi e poi questi all’improvviso svaniscono completamente. Ma a dispetto di tutto ciò, è straordinario che non si dimentichi mai di me e questa cosa ha sorpreso anche i presunti esperti con cui abbiamo a che fare e che ci costano un sacco di soldi».
La rivelazione nel 2018
Il leader dei Sex Pistols aveva rivelato la battaglia della moglie contro la demenza in un’intervista radiofonica del 2018, durante la promozione del documentario “The Public Image Is Rotten” con la sua band Public Image Ltd. «Lo stress mi sta uccidendo, ma non è solo il lavoro, sono i problemi familiari di salute che sono qualcosa di davvero, davvero serio per me – aveva detto infatti il cantante a Q104.9 – perché mia moglie è in uno stadio intermedio dell’Alzheimer».
Qualche anno prima al Guardian Lydon aveva invece ammesso di trovare insopportabile l’idea di perdere la moglie. «Se uno di noi due se ne va prima dell’altro, sarà un massacro per il sopravvissuto. Lei è più vecchia di me, ma le donne vivono più a lungo degli uomini, quindi dovremmo morire esattamente nello stesso momento, sarebbe perfetto».