“MI SCUSO PER LE MALEFATTE DEL PASSATO COLONIALE” – RE CARLO SI È COSPARSO IL CAPO DI CENERE DURANTE LA SUA VISITA UFFICIALE IN KENYA: DOPO LE PRESSIONI DEGLI ATTIVISTI, CHE LO AVEVANO CALDAMENTE INVITATO A SCUSARSI GIA' PRIMA DEL SUO ARRIVO NEL PAESE AFRICANO, IL SOVRANO HA FATTO UN BEL DISCORSETTO E HA INCONTRATO PRIVATAMENTE LE FAMIGLIE DI ALCUNI COMBATTENTI PER L'INDIPENDENZA DEL PAESE DAL COLONIALISMO BRITANNICO… VIDEO
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(ANSA) - Durante la visita ufficiale in Kenya, Re Carlo III ha incontrato privatamente le famiglie di alcuni combattenti per l'indipendenza del paese dal colonialismo britannico negli anni Cinquanta. Lo riporta il quotidiano The Standard, secondo cui la decisione è avvenuta dopo le pressioni di attivisti per i diritti umani e comunità tribali keniote per ricevere "scuse ufficiali" ed avere risarcimenti per le "atrocità commesse" dall'esercito coloniale durante la repressione della rivolta dei Mau Mau.
Scuse che peraltro Carlo ha espresso a margine dell'incontro con il presidente William Ruto, al suo arrivo a Nairobi, esprimendo rimorso per le 'malefatte del passato coloniale'. Secondo un comunicato dell'Alto commissariato britannico in Kenya, il Re ha incontrato membri delle famiglie degli eroi nazionali Dedan Kimathi, Mekatilili Wa Menza, Koitalel Arap Samoei e Tapsimate Arap Borowo.
Re Carlo si è trattenuto anche con Gitu wa Kahengeri, presidente dell'associazione dei veterani Mau Mau, che ha svolto un ruolo significativo nelle richieste di risarcimento per le vittime della brutalità coloniale. "La discussione ha fornito al Re l'opportunità di ascoltare in prima persona le violenze commesse contro i kenioti durante la loro lotta per l'indipendenza", si legge nella dichiarazione dell'Alto commissariato britannico.