“AL MOULIN ROUGE SONO CADUTE LE PALE, PER SCORAMENTO” – ALDO GRASSO: “IL MITICO CABARET DI PARIGI È STATO UNA DELLE ESPRESSIONI PIÙ VIVACI DELLA BELLE ÉPOQUE, DELLA JOIE DE VIVRE. ORA TUTTO È TRISTEZZA, INEVITABILE CHE CADA A PEZZI” – “TRIONFA LA FASCINAZIONE DEL PEGGIO, LA FORZA BRUTA DI STAMPO ISLAMISTA: GLI STUDENTI SEMBRANO GLI AGENTI DI UNA NUOVA POLIZIA MORALE” – “PERCHÉ L’OSCURANTISMO NON CI RIGETTI NELLE TENEBRE, SAREBBE BELLO CHE…” – VIDEO
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Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”
[…] Al Moulin Rouge sono cadute le pale, per scoramento. Il mitico cabaret di Parigi è stato una delle espressioni più vivaci della Belle Époque, della frenesia del can-can, della joie de vivre. Ora tutto è tristezza, inevitabile che cada a pezzi.
Il nuovo millennio si è aperto nell’afflizione: pandemia, guerre, fanatismi, ideologie del vittimismo. Odiamo la cultura occidentale […]: l’autocommiserazione diventa la radice filosofica del politicamente corretto, l’ideologia della cancel culture utilizza metodi censori […] e osa persino mettere all’indice i grandi del pensiero e dell’immaginazione, il wokismo inverte pericolosamente il rapporto tra arte e morale: confonde il bello con il giusto.
In questo clima […], mentre la nostra civiltà non aspira più che alle quinte dell’oblio, trionfa la fascinazione del peggio, la forza bruta di stampo islamista: gli studenti, quelli di Roma, di Parigi e di NY, sembrano gli agenti di una nuova polizia morale.
Perché l’oscurantismo non ci rigetti nelle tenebre, sarebbe bello che le pale tornassero a girare, che la gioia di vivere cancellasse i sinistri presagi. Un minimo di sventatezza è necessario se vogliamo mantenerci nella storia.