“NON ABBIAMO PIÙ MUNIZIONI”. GLI UCRAINI SI RITIRANO DALLA CITTA' DI AVDIIVKA. ORA SI TEME LA NUOVA AVANZATA DEI RUSSI – L’ESERCITO DI KIEV DENUNCIA “MOLTE PERDITE E MOLTI PRIGIONIERI”. DOPO IL REPULISTI DEI VERTICI MILITARI DI ZELENSKY IL RITIRO DA AVDIIKA RAPPRESENTA LA PRIMA DECISIONE PRESA DAL NUOVO COMANDANTE IN CAPO DELL'ESERCITO DI KIEV OLEKSANDR SYRSKY – PER FERMARE L’AVANZATA DELLE TRUPPE DI PUTIN TUTTO DIPENDERA' DAGLI AIUTI OCCIDENTALI...

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RITIRO DEGLI UCRAINI DA AVDIIVKA

(AGI/AFP) - L'esercito ucraino si e' ritirato dalla citta' di Avdiivka, cittadina dell'est dove la situazione e' notevolmente peggiorata negli ultimi giorni, ha annunciato il generale ucraino Oleksandr Tarnavsky, comandante in capo dell'area. "In conformita' con l'ordine ricevuto, ci siamo ritirati da Avdiivka nelle posizioni preparate in anticipo", ha scritto su Telegram. si tratta della piu' grande vittoria simbolica della Russia dopo il fallimento della controffensiva di Kiev della scorsa estate.

 

"In base alla situazione operativa attorno ad Avdiivka, al fine di evitare l'accerchiamento e preservare la vita e la salute dei militari, ho deciso di ritirare le nostre unita' dalla citta' e spostarci in difesa su linee piu' favorevoli", ha scritto il generale su Telegram.

 

RITIRO DEGLI UCRAINI DA AVDIIVKA

"Nella situazione in cui il nemico avanza camminando sui cadaveri dei suoi stessi soldati e dispone di dieci volte piu' proiettili questa e' l'unica decisione giusta", ha continuato il generale Tarnavsky. Le forze ucraine hanno cosi' evitato l'accerchiamento, vicino a questa citta' industriale in gran parte distrutta, ha assicurato. si tratta della prima importante decisione presa dal nuovo comandante in capo dell'esercito ucraino Oleksandr Syrsky dopo la sua nomina l'8 febbraio. Lo ha giustificato con il desiderio di "preservare" la vita dei suoi soldati.

 

RITIRO DEGLI UCRAINI DA AVDIIVKA

"I nostri soldati hanno svolto il loro dovere militare con dignita', hanno fatto tutto il possibile per distruggere le migliori unita' militari russe e infliggere perdite significative al nemico", ha continuato il generale Syrsky. Avdiivka, che prima dell'invasione russa lanciata nel febbraio 2022 contava circa 34.000 abitanti, ha un importante valore simbolico. La citta' e' caduta brevemente nel luglio 2014 nelle mani dei separatisti filo-russi guidati da Mosca, prima di tornare sotto il controllo ucraino e rimanere tale nonostante l'invasione e la sua vicinanza a Donetsk, la capitale separatista dell'Ucraina orientale da dieci anni.

 

AVDIIVKA

Secondo Kiev, da ottobre l'esercito russo moltiplica le ondate d'assalto per conquistare Avdiivka, nonostante le ingenti perdite umane, una situazione che ricorda la battaglia di Bakhmout, citta' che Mosca ha conquistato nel maggio 2023 dopo 10 mesi di combattimenti a prezzo di decine di migliaia di morti e feriti. Dopo il fallimento della controffensiva estiva ucraina, sono stati i russi a passare all'attacco, affrontando un esercito ucraino che fatica a ricostituire le proprie file e a cui mancano le munizioni.

BOMBE AL FOSFORO SU AVDIIVKA