“NON HO MAI USATO NESSUN TIPO DI DROGA” – SANNA MARIN, IN VERSIONE PENITENZIALE IN CONFERENZA STAMPA, ANNUNCIA DI AVER FATTO UN TEST ANTIDROGA (RISULTATO TRA 7 GIORNI) E SI DIFENDE DOPO IL VIDEO IN CUI BALLA SENZA FRENI: “NON HO FATTO NULLA DI ILLEGALE. IL RIFERIMENTO ALLA ''FARINA''? NON HO IDEA DEL PERCHÉ SIA STATA UTILIZZATA QUESTA ESPRESSIONE. NON HO ASSUNTO ALCUNA SOSTANZA DIVERSA DALL’ALCOL” – NESSUN RIFERIMENTO AL SECONDO VIDEO USCITO OGGI, IN CUI SI AVVINGHIA A UNO SCONOSCIUTO IN DISCOTECA (UN TESTIMONE DICE CHE POI HA FATTO LO STESSO CON ALTRI DUE...) – VIDEO
SANNA MARIN BALLA AVVINGHIATA A UNO SCONOSCIUTO IN UN CLUB DI HELSINKI
Irene Soave per www.corriere.it
La premier finlandese Sanna Marin ha dichiarato di avere sostenuto un test antidroga venerdì, in piena polemica per una serie di video, trapelati sui social network, che la ritraggono mentre balla sfrenata a una festa, insieme a molti altri personaggi pubblici finlandesi.
L’esito del test, sostenuto venerdì 19 agosto, arriverà «la settimana prossima», ha dichiarato la premier, 36 anni, aggiungendo — nella seconda conferenza stampa sull’argomento in poche ore — di non aver «fatto nulla di illegale. Anche durante la mia adolescenza non ho usato nessun tipo di droga». E ha fatto riferimento alla «presunzione di innocenza».
Il test antidroga è stato ripetutamente chiesto alla premier da alcuni parlamentari di opposizione. In un video si sente anche qualcuno che, durante i balli scatenati, farebbe riferimento alla «banda della farina» — espressione associata all’uso di cocaina. Molti, sui social — dove i video sono stati visti più di due milioni di volte — sostengono però che la parola usata non sia «farina».
«Non ho idea del perché qualcuno ha utilizzato questa espressione e a che cosa si riferisca», ha detto Marin già giovedì. «Non ho assunto alcuna sostanza diversa dall’alcol, né mi sono trovata in una situazione in cui abbia visto o saputo di altri che stessero consumando droghe.
Ho ballato, cantato, fatto festa, abbracciato i miei amici — tutte cose perfettamente legali. Non ho nulla da nascondere, e ho tutta l’intenzione di rimanere quella che sono stata fino ad ora. Quando ho del tempo libero, lo spendo con i miei amici: e credo che sia lo stesso anche per altre persone della mia età».
Ma le domande dei giornalisti, anche oggi, sono state incalzanti. C’è chi le ha chiesto, ad esempio, se il suo stato di lucidità sia sempre stato tale da garantire «la possibilità di prendere decisioni governative tempestive», se necessario.
«Non ricordo una sola volta che ci sia stata una situazione improvvisa nel cuore della notte per andare al Palazzo del Consiglio di Stato» ha risposto lei. «Penso che la mia capacità di funzionare fosse ottima.
E non c’erano riunioni nei giorni prima e dopo quella festa». «Confido», ha aggiunto, «che le persone capiscano che il tempo libero e il tempo di lavoro possono essere separati».
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