NON MI PARE CI SIANO GRANDI PROSPETTIVE PER LA PACE IN UCRAINA” – IL CARDINALE PIETRO PAROLIN, SEGRETARIO DI STATO VATICANO, MANIFESTA PESSIMISMO SUI NEGOZIATI TRA PUTIN E ZELENSKY, DI CUI PURE IL VATICANO SI È FATTO PROMOTORE: “NUTRO UNA SPERANZA REALISTA. NEL SENSO CHE DOBBIAMO CONTINUARE A OFFRIRE CANALI DI PACE CON LA MEDIAZIONE, MA..."

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pietro parolin

(ANSA) - "Per la pace in Ucraina nutro una speranza realista. Nel senso che dobbiamo continuare a offrire canali di pace con la mediazione e i buoni uffici, ma non mi pare che attualmente ci siano grandi prospettive che queste offerte siano accettate". Lo ha detto oggi a Udine il card. Pietro Parolin segretario di Stato della Santa Sede a un incontro pubblico. "Tutto il mondo è preoccupato per questa guerra - ha proseguito - e tutta la comunità internazionale deve continuare a offrire prospettive di pace. Poi ci sono anche le iniziative particolari come quelle della Santa Sede, che sin dall'inizio ha offerto una disponibilità a mediare".

PUTIN ZELENSKY
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