“NON POSSO E NON VOGLIO CHIEDERE SCUSA PER LA MORTE DI GIOVANNA PEDRETTI” – LORENZO BIAGIARELLI, COMPAGNO DI SELVAGGIA LUCARELLI, ROMPE IL SILENZIO DOPO ESSERE STATO TRAVOLTO DALLE CRITICHE PER AVER DEBUNKATO LA STORIA DELLA RECENSIONE DELLA RISTORATRICE DI LODI: “SE LO FACESSI SAREI L’ENNESIMO CHE UTILIZZA LA SUA MORTE PER IL PROPRIO VANTAGGIO. PREFERISCO TENERMI LO STIGMA, IL SOSPETTO” – E POI ANNUNCIA CHE NON TORNERÀ NEL PROGRAMMA DELLA CLERICI “È SEMPRE MEZZOGIORNO”… - VIDEO
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Estratto dell'articolo di www.leggo.it
Dopo la bufera per la morte della ristoratrice Giovanna Pedretti, Lorenzo Biagiarelli torna a parlare sui social e racconta la sua versione dei fatti. Nessun pentimento, come vorrebbe qualcuno. «Non posso e non voglio chiedere scusa per la morte di Giovanna Pedretti: se lo facessi, sarei uno di quelli che usa la sua morte a mio vantaggio, per riabilitarmi - dice -. Preferisco mantenere la via del sospetto per il caso della ristoratrice di Lodi e non torno nel programma su Rai 1 a È sempre mezzogiorno!. Ma mi tengo stretta la solidarietà dei tanti che hanno capito quale gioco si stava giocando», ha detto il compagno di Selvaggia Lucarelli.
[…] Dopo il suicidio di Giovanna Pedretti «sia io che Selvaggia riceviamo minacce di morte, siamo sommersi da messaggi di odio scatenati dalla stampa, dalla radio e dalla tv che da subito e per due settimane hanno sostenuto che il nostro operato fosse il diretto responsabile del suicidio della titolare della pizzeria».
«Ho scatenato la gogna? È una delle tante falsità che sono state dette su questa storia, dal momento che si è dovuta persino scomodare un’agenzia di comunicazione, che si chiama Arcadia, per cercare tracce di questa gogna social. E incredibilmente non ce ne sono.
Nessuna traccia di questa montagna di odio nei confronti della titolare della Nei confronti della quale invece è stato riscontrato un sentiment positivo del 90%, praticamente un plebiscito. E io stesso ho potuto riscontrare come sulla sua pagina non ci fossero insulti, al massimo una decina di commenti scettici. Non c’è stata nessuna migrazione di follower dal mio profilo o da quello di Selvaggia sulla pagina del ristorante», aggiunge.
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«Potrei andare avanti all’infinito. però non lo farò, vorrei solo fare una piccola considerazione personale che è questa che in molti mi hanno rimproverato scarsa umanità ma io non posso né voglio chiedere scusa, come molti mi hanno pur caldamente suggerito di fare, per la morte di Giovanna Pedretti, il cui suicidio ovviamente mi addolora come essere umano.
Perché se lo facessi sarei l’ennesimo che utilizza la sua morte per il proprio vantaggio, nel mio caso per riabilitarmi, cospargendomi il capo di cenere e implorando la clemenza della pubblica piazza. Io piuttosto preferisco tenermi lo stigma, il dubbio, il sospetto, piuttosto che tentare la via della pietà, affermando qualcosa che non penso. E accetterò con tranquillità tutte le conseguenze di questa scelta», spiega il food blogger.
Biagiarelli, infine, spiega i motivi dell'addio ad Antonella Clerici e "È sempre Mezzogiorno". «Ne approfitto per comunicarvi che purtroppo non ci sono più le condizioni perché io riprenda il mio ruolo in È sempre mezzogiorno!, quindi non mi vedrete più o in onda. Ci tengo però a ringraziare tutti quelli che non hanno mai smesso di manifestarmi affetto, e sono stati tanti, perché nonostante il tentativo di distruggermi sia stato quasi un successo, mi tengo stretto quel quasi e la solidarietà dei tanti che hanno capito quale gioco sporco si stava giocando».