“NON SCOMMETTEREI UN EURO SUL FATTO CHE A NATALE NON CI POSSA ESSERE UN LOCKDOWN” – WALTER RICCIARDI CI VUOLE TUTTI A CASA: “BISOGNA CORRERE AI RIPARI, PER ESEMPIO LO SMART WORKING ANDREBBE FATTO IN MANIERA TOTALE SIA PER IL PUBBLICO CHE PER IL PRIVATO” – “I RISULTATI SI VEDRANNO TRA CIRCA DUE SETTIMANE, QUINDI ALL’INIZIO DI DICEMBRE. I LOCKDOWN ANDAVANO FATTI PRIMA. ABBIAMO ASPETTATO DUE SETTIMANE E LA DIFFUSIONE DEL VIRUS È TRIPLICATA…”
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«Neppure io scommetterei un euro sul fatto che a Natale non ci possa essere un lockdown». Lo ha detto Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, intervenendo a “Piazzapulita”, su La7.
Dello stesso avviso anche il professor Fabrizio Pregliasco, virologo. Ricciardi spiega che «Quando prendi delle misure devi aspettare almeno tre settimane per vederne gli effetti. Noi non dobbiamo essere impazienti e vedere solo i dati giornalieri.
I risultati si vedranno tra circa due settimane, quindi all’inizio di dicembre. I lockdown andavano fatti prima. Abbiamo aspettato due settimane e la diffusione del virus è triplicata. Bisogna correre ai ripari, per esempio lo smartworking andrebbe fatto in maniera totale sia per il pubblico che per il privato»