“NON VIVO NEGLI ORI” – DOPO UN’ESISTENZA DA FRATE FRANCESCANO SENZA VIZI E LUSSI, CRISANTI NON SI PUÒ NEMMENO COMPRARE UN VILLONE DA QUASI DUE MILIONI DI EURO SENZA ESSERE CRITICATO: “SONO UNA PERSONA AGIATA. IO E MIA MOGLIE OCCUPIAMO POSIZIONI APICALI E ABBIAMO CONDOTTO UNA VITA FRUGALE” – GRAMELLINI: “DI PER SÉ LA RICCHEZZA NON INFASTIDISCE IL PUBBLICO, SE CHI LA OSTENTA È UN GAUDENTE E NON PRETENDE DI SUGGERIRE REGOLE. È UN MALIZIOSO RIFLESSO CONDIZIONATO CHE SA DI VENDETTA, DAL MOMENTO CHE, NELL'ERA DELL'EGO ESPANSO, A NESSUNO FA PIACERE ASCOLTARE LE PREDICHE ALTRUI…”


1. VILLA CRISANTI

Massimo Gramellini per Il “Corriere della Sera”

andrea crisanti 2

Dopo una vita di lavoro, uno stimato professionista di sessantasei anni decide di soddisfare la sua grande passione per il restauro e acquista con la moglie una villa veneta del Cinquecento per meno di due milioni, accendendo un mutuo e dando fondo ai risparmi di famiglia. Perché quest' uomo è costretto a giustificarsi come un ladro e a dichiarare pubblicamente di condurre un'esistenza morigerata e di non essersi arricchito con il Covid?

 

Perché si tratta di Andrea Crisanti, il virologo tendenza crisantemo che per due anni si è affacciato in televisione a dirci che le cose andavano male ma sarebbero andate peggio se non ci fossimo comportati meglio. Quindi chi si erge ad autorità morale o, come nel caso di Crisanti, lo diventa sull'onda di un'emozione collettiva, secondo un pregiudizio diffuso dovrebbe prendere i voti di povertà.

la villa acquistata da crisanti 3

 

Di per sé la ricchezza non infastidisce il pubblico, se colui che la ostenta è un gaudente e non pretende di suggerire regole, anzi si diverte un mondo ad aggirarle. Se invece il benessere economico arride a chi è salito, o si è ritrovato, su una cattedra da cui ha impartito lezioni su ciò che è bene e ciò che è male, immediatamente scatta il sospetto dell'interesse personale, neanche Crisanti fosse il socio occulto di una multinazionale che produce tamponi e mascherine. È un malizioso riflesso condizionato che sa di vendetta, dal momento che, nell'era dell'ego espanso, a nessuno fa piacere ascoltare le prediche altrui. Specie se sono scomode.

 

andrea crisanti a piazzapulita 20 gennaio 2022 1

2. CRISANTI E LA DIMORA STORICA «L'HO PRESA CON I RISPARMI IN TV? VADO SEMPRE GRATIS»

Marco Imarisio per il "Corriere della Sera"

 

Professor Crisanti, era il momento giusto?

«Io e mia moglie abbiamo iniziato le trattative per quella villa con giardino in provincia di Vicenza un anno e mezzo fa. E quando abbiamo firmato il rogito, come potevo aspettarmi che la notizia diventasse di pubblico interesse?».

 

Forse per via del fatto che negli ultimi due anni non ha condotto una vita molto appartata?

«Se è per questo, ho una bella casa anche a Londra, dove lavoravo fino a pochi anni fa e avevo ottenuto riconoscimenti importanti. Eppure, non è mai successo che qualcuno ne discutesse».

 

andrea crisanti piazzapulita 3

Anche in Inghilterra le capitava di andare in televisione una settimana sì e l'altra pure?

«No, certo che no. C'è differenza, lo riconosco. Ma sono rimasto comunque sorpreso e colto alla sprovvista dal rilievo dato a una vicenda privata. A dirla tutta, ci sono rimasto male».

 

Lo prendiamo come un segno del fatto che non se ne può più, della pandemia e dei virologi divenuti celebrità televisive?

«Lo penso anch' io. Mi sembra evidente che la nostra stagione sta ormai finendo. Ci sono segni evidenti di un rigetto, non solo mediatico, nei nostri confronti. In questa fase, esiste anche una componente psicologica che porta a uno spirito di rivalsa verso chi ha avuto un'immagine pubblica per via di una tragedia enorme. Ma io non mi sono mai sentito un personaggio, mai. Vado in televisione, rispondo ai giornalisti, cerco di fare divulgazione. Non sono un divo, non vivo nel lusso e negli ori».

andrea crisanti a bergamo

 

Vale la pena rispondere alle accuse di essersi arricchito con la pandemia?

«Sono io che le chiedo di lasciarmelo fare. Si può essere d'accordo o meno con quel che dico, ma non si dovrebbe mai scendere così in basso. Sfido chiunque a dimostrare che io ci abbia guadagnato un euro. In televisione, ci sono andato sempre gratis. I compensi per le mie consulenze li ho sempre girati al mio dipartimento. Se oltre ai soliti leoni da tastiera qualcuno ci mette la faccia sostenendo questa tesi vergognosa e infamante, lo denuncio».

 

Lei frequenta i social?

la villa acquistata da crisanti 2

«Mi ci stavo avvicinando prima che tutto questo cominciasse. Poi, ho subito smesso. Se cominci a leggerli, e guardare cosa si dice sul tuo conto, finisci per riflesso incondizionato a pensare e agire per accontentare chi ti elogia oppure per blandire chi ti attacca. Ti fai condizionare in ogni caso, e perdi autenticità. E così quando ho capito che il mio lavoro e la mia opinione cominciavano ad avere un certo peso, ho deciso di isolarmi, di non leggere nulla sui social, di non utilizzarli».

 

Pensa di aver fatto bene?

«Se parliamo di lavoro, assolutamente sì. Sono riuscito a preservare la mia integrità. A livello personale, forse ignorare i social non mi ha fatto capire l'eco che avevano le mie parole, facendomi sottovalutare la mia notorietà. Davvero, è assurdo dover rispondere dell'acquisto di una casa».

 

Non è esattamente un bilocale con servizi...

andrea crisanti a bergamo 2

«E non ritengo di doverne rendere conto a nessuno. Ma voglio dire due cose. La prima: non costa due milioni. La seconda: ho fatto un mutuo, neppure troppo leggero. Quanto alle dimensioni, è una dimora - va meglio se la chiamiamo così? - progettata per ospitare familiari, parenti e amici, e stare insieme. Ho una certa età, è normale pensare a cose come questa. Me lo posso permettere. Sono una persona agiata. Io e mia moglie occupiamo posizioni apicali da molto tempo. E abbiamo sempre condotto una vita frugale. I soldi, non li abbiamo mai buttati. E insomma».

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Se non altro, adesso sappiamo della sua passione per l'arte.

«L'ho ereditata da mio nonno, che fu uno dei più importanti restauratori italiani di chiese e luoghi sacri. Quando abitavo a Londra, alcuni amici antiquari avevano scoperto una mia dote. Se osservo un quadro, nella mia testa si scompone in mille particolari, che poi riesco a ritrovare in altre opere dello stesso pittore. Una virtù utile quando è necessario attribuire la paternità di un dipinto. Era diventato quasi un secondo lavoro. Ho smesso dieci anni fa, perché ci tenevo troppo ai miei studi di genetica. Ma pure questo dettaglio personale viene usato e citato con malizia, per suggerire chissà quale mia ricchezza».

 

Una volta accettata la notorietà, non è inevitabile subirne anche le conseguenze più fastidiose?

andrea crisanti a bergamo 3

«Ma io non l'ho cercata! E adesso che noi virologi stiamo rientrando nei ranghi non mi mancherà, glielo giuro. Le prime volte sono andato in televisione volentieri, per vincere la mia timidezza intrinseca. Quando infine l'ho superata, l'ho fatto solo per dovere. E dal punto di vista scientifico, avevo le mie soddisfazioni anche prima della pandemia. A me piace la vita sottotraccia, ci torno volentieri».

 

Così potrà iniziare in santa pace i lavori di ristrutturazione?

la villa acquistata da crisanti 1

«Spero di non farli sotto gli occhi dell'Italia intera. E comunque non saranno opere di ristrutturazione ma di restauro, per mantenere l'esistente. Mi raccomando, anche in questo caso c'è differenza».

ANDREA CRISANTI A PIAZZAPULITA
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crisanti, bassetti e pregliasco cantano si si si, vacciniamoci 7