“ORMAI L’HANNO ABBANDONATO A SE STESSO” - IACOBONI E LO SBANDO SOCIAL DI GIUSEPPE CONTE, CHE PER RICORDARE I RASTRELLAMENTI A ROMA HA MESSO LA FOTO DEL GHETTO DI VARSAVIA: “SARÀ STATO CASALINO, SARÀ STATO L'EX CAPO DEI SOCIAL GRILLINI ADAMO, SARÀ STATO UN HACKER, DI SICURO LA COMUNICAZIONE DI CONTE, E FORSE ANCHE L'AVVOCATO DEL POPOLO, HANNO QUALCHE PROBLEMA ORMAI…”
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Jacopo Iacoboni per “La Stampa”
Ormai l'hanno abbandonato a se stesso. L'altra sera, nel lodevole intento di commemorare i rastrellamenti nazifascisti del Ghetto ebraico di Roma Giuseppe Conte ha scritto un post sui social.
Quel giorno, 1259 ebrei romani, tra cui 689 donne, 363 uomini e 207 bambini, furono presi a forza dalle loro case e smistati, più di mille, soprattutto verso Auschwitz e Birkenau.
Non manca documentazione storica e fotografica.
Conte però non aveva troppo tempo, si vede, e ha postato una foto di uno dei rastrellamenti avvenuti nel Ghetto di Varsavia nel 1943.
La foto è stata subito riconosciuta e Conte universalmente irriso.
Sarà stato Casalino, sarà stato l'ex capo dei social grillini Adamo, sarà stato un hacker, di sicuro la comunicazione di Conte, e forse anche l'avvocato del popolo, hanno qualche problema ormai.