“NELLA PORNOGRAFIA IN RETE C’E’ IL DIAVOLO” (E NEI GIORNALETTI ZOZZI, NO?) – LA CROCIATA DI PAPA BERGOGLIO: “SE TU SEI UNO SCEMO, VAI DAL DIAVOLO, E TI ROVINA. QUALSIASI TELEFONINO HA ACCESSO ALLA BRUTALITA’ DEL PORNO ONLINE DIETRO CUI C'È UN MERCATO FIORENTISSIMO - IL MONDO TECNOLOGICO PULLULA DI MAGHI, OCCULTISMO, SPIRITISMO, ASTROLOGI, VENDITORI DI FATTURE E DI AMULETI, E SETTE SATANICHE - LA CHIESA È RIGOROSA NELL'ESERCIZIO DELL'ESORCISMO, A DIFFERENZA DI CIÒ CHE AVVIENE IN CERTI FILM" (CE L’HA CON "L’ESORCICCIO"?)
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(ANSA) - "Se tu sei uno scemo e vai dal diavolo, 'come stai tu?', ti rovina. Con il diavolo distanza, con il diavolo non si dialoga, lo si caccia via. Distanza. Tutti noi, tutti, abbiamo esperienza che il diavolo si avvicina con qualche tentazione". Lo ha detto il Papa nell'udienza generale.
Il Papa, nella pornografia in rete c'è il diavolo
(ANSA) - "La tecnologia moderna, oltre a tante risorse positive che vanno apprezzate, offre anche innumerevoli mezzi per dare occasione al diavolo, e molti vi cadono. Pensiamo alla pornografia in rete, dietro la quale c'è un mercato fiorentissimo", "lo sappiamo tutti, è il diavolo che lavora lì".
Lo ha detto il Papa nell'udienza generale, dedicando la catechesi alla presenza del diavolo. "Questo è un fenomeno assai diffuso, da cui i cristiani devono però ben guardarsi e che devono rigettare con forza". "Qualsiasi telefonino ha accesso a questa brutalità", ha aggiunto il Papa.
Il Papa, il diavolo esiste, non dialogate con lui
(ANSA) - Il Papa ha oggi dedicato la catechesi dell'udienza generale alla presenza del diavolo. "Oggi assistiamo a uno strano fenomeno riguardo al demonio. A un certo livello culturale, si ritiene che semplicemente non esista. Sarebbe un simbolo dell'inconscio collettivo, o dell'alienazione, insomma una metafora.
Ma la più grande astuzia del demonio è far credere che non esiste, come ha scritto qualcuno", ha detto Papa Francesco citando Charles Baudelaire. "E' astuto lui, ci fa credere che non esiste, così rovina tutto. E' furbo", ha commentato il Pontefice.
"Eppure il nostro mondo tecnologico e secolarizzato pullula di maghi, di occultismo, spiritismo, astrologi, venditori di fatture e di amuleti, e purtroppo di sette sataniche vere e proprie. Scacciato dalla porta, il diavolo è rientrato, si direbbe, dalla finestra. Scacciato dalla fede, rientra con la superstizione", ha proseguito. "E se tu sei superstizioso stai inconsciamente dialogando con il diavolo. Con il diavolo non si dialoga". "Fratelli e sorelle, mai dialogare con il diavolo", "prega il Signore, prega la Madonna e caccialo via", ha concluso Papa Francesco.
Papa, la Chiesa rigorosa con gli esorcismi, non è come nei film
(ANSA) - "La Chiesa è assai prudente e assai rigorosa nell'esercizio dell'esorcismo, a differenza di ciò che avviene, purtroppo, in certi film". Lo ha detto il Papa nell'udienza generale dedicando la catechesi alla presenza del diavolo.
"È nella vita dei santi che il demonio, proprio lì, è costretto a venire allo scoperto, a mettersi 'contro luce'. Chi più chi meno, tutti i santi e i grandi credenti - ha proseguito il Papa -, testimoniano della loro lotta con questa oscura realtà, e non si può onestamente supporre che fossero tutti degli illusi o semplici vittime dei pregiudizi del loro tempo. La battaglia contro il demonio, contro lo spirito del male si vince come la vinse Gesù nel deserto: a colpi di parola di Dio".