“PRIGOZHIN HA RAGIONE: SHOIGU E GERASIMOV NON CAPISCONO NIENTE DI GUERRA” - EDWARD LUTTWAK DIFENDE IL CAPO DELLA WAGNER: “SHOIGU E’ IGNORANTE E INCOMPETENTE E FA ERRORI ENORMI. GERASIMOV, ANCHE PEGGIO. FA RIDERE CHE L'INTELLIGENCE AMERICANA DICA ADESSO CHE SAPEVA CHE PRIGOZHIN STAVA PREPARANDO IL GOLPE: LO HA DETTO PUBBLICAMENTE PER SETTIMANE - E POI ERA UN'AZIONE SINDACALE, TIPO CORTEI DEI POSTINI O DEI FERROVIERI - IL POTERE DI PUTIN È BASATO SUL FATTO CHE NON C'È UN'ALTERNATIVA A LUI. L'UNICA POSSIBILITÀ CHE CADA È UNA CONGIURA DENTRO IL CREMLINO, DIVENTATA PIÙ FACILE ORA - LA GUERRA IN UCRAINA COME FINIRÀ? CON I REFERENDUM IN LUGANSK E DONETSK. SPERANDO CHE QUALCUNO NON SI RICORDI DELLA CRIMEA…”


Estratto dell’articolo di Marco Ventura per “il Messaggero”

 

EDWARD LUTTWAK

«Che cosa è successo? Basta riascoltare quello che Prigozhin ha detto per mesi. Voleva che Putin sostituisse il ministro della Difesa, Shoigu, e il suo capo di Stato maggiore, Gerasimov, che di guerra non ci capiscono niente, con generali in grado di vincere».

 

Edward Luttwak, politologo ed esperto di strategia americano-romeno, racconta il caos russo come se non avesse misteri. […]

 

PRIGOZHIN E PUTIN

Perché prendere di mira Shoigu?

«Quel totale incompetente di Shoigu, sosteneva Prigozhin, non ha neanche fatto il servizio militare ma è diventato generale a due, tre, quattro, cinque stelle e ministro, mentre non sa comandare un plotone di 30 uomini. È un ignorante e continua a fare errori enormi. E Gerasimov? Anche peggio. A lui si deve il fallimento della prima notte, pensava di combattere la guerra del futuro, cyber, post-cinetica, ibrida, di quarta generazione»

 

Post-cinetica?

GERASIMOV E SHOIGU

«Sì, quella per cui ti illudi di sfondare qualcuno senza menarlo. Peccato che all'aeroporto da cui dovevano lanciarsi su Kiev, i russi hanno trovato alcuni riservisti ucraini armati di fucile che li hanno uccisi. Là è fallita la guerra iper-moderna. La guerra vera è fatta ancora di fanteria, artiglieria e corazzati».

 

E quindi?

«Quindi mi fa ridere che l'intelligence americana dica adesso che sapeva che Prigozhin stava preparando il golpe. Lo ha detto pubblicamente per settimane, non c'era bisogno di spiarlo...Prigozhin ha solo chiesto a Putin di sostituire gli incapaci. […] quando metti i fedelissimi e non i competenti a comandare cosa puoi aspettarti? Prigozhin […] ha fatto un'azione sindacale, tipo cortei dei postini o dei ferrovieri, non come la marcia di Mussolini su Roma. Alla presa di Rostov sul Don abbiamo visto gente che passeggiava tra i carri armati mangiando gelato. Ma il colpo di Stato si fa di notte e di nascosto, non si annuncia per mesi e mesi»

PUTIN E PRIGOZHIN

 

Adesso che fine faranno Putin e Prigozhin?

«Prigozhin non può essere condannato. […] è il capo di un'azienda che si chiama Wagner. È […] stato efficace in Libia e in Mali. Ha perfino scalzato i francesi. Lukashenko non conta, è malato, non è stato neppure lui a fare la mediazione ma qualcuno per lui. Se Putin non caccia Shoigu e Gerasimov, questa guerra continuerà a essere una distruzione lenta di tutta la forza che rimane alla Russia. […]».

 

Putin cadrà?

I PIANI AMANO IL SILENZIO - MESSAGGIO SUL GRUPPO TELEGRAM DELLA WAGNER, GREY ZONE

«La chiave della sua solidità politica sta nell'essere fedelissimo ai suoi compagni di strada, i suoi amici, gli impiegati da quattro soldi della sua Leningrado. Putin è uno che non licenzia. Io lo conosco dagli anni '90, con lui parlo tedesco, lo parla benissimo. Andavamo a Leningrado in un paio di ristoranti in cui si pagava solo in valuta straniera mentre lui aveva solo rubli, così pagavo sempre io.

 

Il suo potere è basato sul fatto che non c'è un'alternativa a lui, il sistema non lo prevede... L'unica possibilità che cada è una congiura dentro il palazzo, interna al Cremlino, diventata più facile ora che ha perso molto del suo carisma. Ma ci vogliono persone determinate per farlo. Allora lui e Shoigu, che amano la natura, finirebbero nella Repubblica di Tuva, che è più vicina a Pechino che a Mosca, ad allevare cavalli».

 

LA RIVOLTA DI PRIGOZHIN - IL PERCORSO DELLA WAGNER VERSO MOSCA

E la guerra in Ucraina come finirà?

«Lo sanno tutti. Con i referendum in Lugansk e Donetsk. Sperando che qualcuno non si ricordi della Crimea. Sebastopoli è la città più russa che ci sia […] Però con questa guerra gli ucraini sono diventati una nazione […] L'Ucraina, alla fine della guerra, sarà piena di culle».

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evgeny prigozhin
soldati del gruppo wagner lasciano rostov sul don