“PRIGOZHIN NON È MORTO ED È IN VENEZUELA” – IL POLITOLOGO VALERY SOLOVEY SMENTISCE LA MORTE DEL CAPO DELLA WAGNER CHE SAREBBE A SVACANZARE IN UN MEGA RESORT: “SI TROVA SU UN'ISOLA CHIAMATA MARGARITA. SI STA GODENDO LA VITA. GLI È STATO ORDINATO DI RIMANERE NASCOSTO FINO ALLA MORTE DI PUTIN. DOPO GUIDERÀ 5MILA MERCENARI PER SBARAZZARSI DI COLORO CHE CERCHERANNO DI RESISTERE A UNA NUOVA COALIZIONE AL POTERE LEGATA A PATRUSHEV” – E SU “MAD VLAD” RIVELA CHE…
DAGONEWS
«Prigozhin non è morto ed è in Venezuela». A sostenere la tesi è il politologo Valery Solovey che è convinto anche del fatto che Vladimir Putin sia malato terminale e che tutte le attuali apparizioni siano opera di due sosia controllati dai servizi segreti. Anche l’intelligence militare ucraina questa settimana ha parlato della possibilità che Prigozhin sia vivo, visto che non può confermarne la morte.
Ora Solovoy – che alcuni bollano come un teorico del complotto – ha detto senza fornire prove: «Ho promesso di dire dove si trova Prigozhin. È in Venezuela. Per quanto ne so, si trova su un'isola chiamata Margarita. Si sta godendo la vita in un ottimo resort». Secondo Solovoy, Prigozhin è stato avvertito dell'incidente aereo e gli è stato indicato un modo per evitare di essere a bordo: «Prigozhin fu avvertito del suo assassinio, che il suo aereo sarebbe stato distrutto».
A Prigozhin sarebbe «stato ordinato di restare nascosto, ma potrebbe essere autorizzato a tornare dopo la morte di Putin per guidare una forza di 5.000 mercenari Wagner che saranno armati e pronti all'uso nel caso di una battaglia imminente tra clan in competizione per il potere”: «Questi combattenti dovrebbero essere usati come squadroni della morte, per sbarazzarsi di coloro che cercheranno di resistere a una nuova coalizione al potere legata a Patrushev».
Ma non è l’unica tesi sostenuta da Solovey: per lui Putin è malato e potrebbe non sopravvivere dopo l'autunno. Per le sue apparizioni vengono usati due sosia.