“LE PROVE CONTRO CHAUVIN SONO SCHIACCIANTI” – JOE BIDEN ENTRA A GAMBA TESA NEL PROCESSO CONTRO DEREK CHAUVIN, IL POLIZIOTTO ACCUSATO DI AVER UCCISO GEORGE FLOYD: “NON AVREI DETTO NULLA SE LA GIURIA NON FOSSE ISOLATA. PREGO PER UN GIUSTO VERDETTO” – “SLEEPY JOE” È TERRORIZZATO DA UN VERDETTO IN FAVORE DELL’AGENTE CHE POTREBBE INFIAMMARE GLI USA E PORTARE ORDE DI MANIFESTANTI IN PIAZZA - IL PRESIDENTE CHIAMA LA FAMIGLIA DI FLOYD E… - VIDEO
-“We just want everybody to be peaceful.”
Philonise Floyd, brother of George Floyd, and attorney Benjamin Crump speak with @craigmelvin as the country awaits a verdict in the trial of Derek Chauvin. pic.twitter.com/TGEswuhHxE
— TODAY (@TODAYshow) April 20, 2021
DAGONEWS
Il presidente Joe Biden ha detto che sta "pregando per un giusto verdetto" nel processo a Derek Chauvin, suggerendo che ci sono prove “schiaccianti” per condannare l'ex ufficiale di polizia di Minneapolis accusato di aver ucciso George Floyd.
«Sono schiaccianti, a mio avviso - ha detto Biden nello Studio Ovale - Non lo direi se la giuria non fosse isolata». Fino ad ora, Biden aveva evitato di intervenire per non influenzare il processo. Al momento i membri della giuria sono isolati in un hotel ed è stato chiesto loro di evitare di leggere o guardare notizie sul processo.
Lunedì, Biden ha telefonato alla famiglia di Floyd, in attesa che la giuria fosse isolata. «Posso solo immaginare la pressione e l'ansia che stanno provando - ha detto - Sono una famiglia buona e chiedono pace e tranquillità, non importa quale sia il verdetto».
Parlando all'inizio di martedì, il fratello di Floyd, Philonise, ha descritto la sua conversazione con il presidente in un'intervista alla NBC: «Ci ha chiamati. Sa com'è perdere un membro della famiglia. E sa ciò che stiamo attraversando, quindi ci ha solo fatto sapere che sta pregando per noi e sta sperando che tutto vada bene».
L'addetto stampa della Casa Bianca Jen Psaki ha confermato che la chiamata è avvenuta: «Il presidente Biden ha parlato ieri con la famiglia di George Floyd per condividere con loro che la famiglia è nelle sue preghiere».
La chiamata del presidente è arrivata lo stesso giorno in cui sono state presentate le argomentazioni conclusive nel processo Chauvin. Biden sta seguendo il processo e teme che un verdetto controverso possa infiammare le tensioni razziali e intensificare la crisi di fiducia con la polizia.