“PUTIN NON È NESSUNO, NON SONO INTERESSATO A INCONTRARLO” – IL PRESIDENTE UCRAINO, VOLODYMYR ZELENSKY, RINGALLUZZITO DALLE NUOVE ARMI IN ARRIVO, FA CAPIRE CHE NON HA ALCUNA VOGLIA DI NEGOZIARE LA PACE: “ABBIAMO AVUTO UN INCONTRO PRIMA DELL’INVASIONE: DICEVA UNA COSA E POI NE HA FATTA UN’ALTRA. QUINDI INCONTRARE PER COSA, STRINGERE LA MANO? PARLARE?” – “PER ME LE PERSONE SONO LA PRIORITÀ NUMERO UNO. ECCO PERCHÉ NON VOGLIO COMBATTERE SUL TERRITORIO RUSSO…”
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ZELENSKY, PUTIN NON È NESSUNO, NON MI INTERESSA PARLARGLI
(ANSA) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto, in un'intervista a Sky News, di "non essere interessato" a incontrare Vladimir Putin per i colloqui di pace. Il presidente russo non è "nessuno", vive in una "bolla informativa" e non sa cosa stia succedendo sul campo di battaglia.
Incontrare Putin "non è interessante per me. Non è interessante incontrarsi, non è interessante parlare. Perché? Perché abbiamo avuto un incontro con lui in Formato Normandia, era prima dell'invasione: l'ho visto che diceva una cosa e poi ne ha fatta un'altra", ha spiegato Zelensky.
"Non riesco a capire: sono sue le decisioni o di qualcun altro? Quindi incontrare per cosa, stringere la mano? Non mi interessa. Parlare? Davvero non capisco chi prenda le decisioni in Russia", ha aggiunto. "Dopo l'invasione su vasta scala dell'Ucraina, per me non è nessuno, nessuno."
ZELENSKY, CIVILI MIA PRIORITÀ, PERCIÒ NON COMBATTEREMO IN RUSSIA
(ANSA) - "Per me, le persone sono la priorità numero uno. Ecco perché non voglio combattere sul territorio russo". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista a Sky News. "Voglio solo che i russi fermino la guerra il più rapidamente possibile e lascino il nostro Paese il più rapidamente possibile. Posso dire con certezza - ha affermato - che se lasciano il nostro territorio la guerra finirà".