“RIDATECI I SOLDI” – A VENEZIA È SORTA SPONTANEA LA TRINCEA DEL MALCONTENTO: UN MURO DEL PIANTO CHE RACCOGLIE LE LAMENTAZIONI FEROCI DI CHI NON HA GRADITO I FILM ALLA MOSTRA – “SAI CHE TI DICO? SE UNO DEGLI SPELEOLOGI FOSSE CADUTO NEL BUCO SAREBBE STATO MEGLIO”, “HO SPESO TANTO PER DELLE PORCHERIE. RIVOGLIO I SOLDI BUTTATI DEI BIGLIETTI E LA PARTITA CHE MI SONO PERSO”, “HO VISTO COSE CHE VOI UMANI...”
-Michela Tamburrino per “La Stampa”
Praticamente un muro del pianto. Il muro delle lamentazioni feroci che oscilla al grido di «Ridateci i soldi». Lì dove le sale cinematografiche del Lido s' incrociano, è sorta spontanea la trincea del malcontento. «Sai che ti dico?- si legge in un bigliettino - se uno degli speleologi fosse caduto nel buco sarebbe stato meglio» riferendosi appunto al film che li celebrava.
Oppure «Ho speso tanto per delle porcherie. Rivoglio i soldi buttati dei biglietti e la partita che mi sono perso». E ancora, «Ho visto cose che voi umani...». Non mancano insulti in inglese, francese, finlandese. I soldi indietro ovviamente non li avranno mai ma sarebbe carino se questi messaggi ricchi di creatività letteraria non finissero come i loro soldi: gettati.