“ROBERTA RAGUSA È STATA AVVISTATA IN LIGURIA” - SECONDO I LEGALI DI ANTONIO LOGLI C'È LA POSSIBILITÀ DI OTTENERE LA REVISIONE DEL PROCESSO CHE HA CONDANNATO IL MARITO DELLA DONNA SCOMPARSA NEL 2012 – DUE TESTIMONI, CHE DICONO DI AVERLA AVVISTATA L’ESTATE SCORSA, NON SONO MAI STATI ASCOLTATI: “DIMOSTREREBBERO UNA VOLTA PER TUTTE L’ESTRANEITÀ DI LOGLI”. E ANCHE CHE LA DONNA SE NE SAREBBE ANDATA DI SUA VOLONTÀ, COME SOSTENGONO I FIGLI…
-Silvia Natella per www.leggo.it
«Roberta Ragusa è stata avvistata in Liguria», è con questa testimonianza che i legali di Antonio Logli sperano di ottenere la revisione del processo a un anno dalla condanna in Cassazione del loro assistito nonché marito della donna scomparsa la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012, da San Giuliano Terme (Pisa) e mai più ritrovata. L'avvistamento risale all'estate scorsa e appartiene a due testimoni «mai ascoltati» secondo la difesa.
«Sono gli elementi sui quali fondiamo il ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo e l'istanza di revisione del processo per dimostrare l'innocenza di Antonio Logli», ha detto la criminologa Anna Vagli, consulente della difesa. Secondo i testimoni la persona avvistata in Liguria sarebbe proprio Roberta, data per morta per tutti questi anni.
Logli, che ora si trova in carcere a Massa è stato condannato in via definitiva per omicidio e distruzione di cadavere. E il movente sarebbe da ricondurre alla volontà di porre fine al matrimonio per vivere alla luce del sole, e senza stravolgimenti economici, la relazione con Sara Calzolaio.
«Per ora non possiamo dire di più - aggiunge Vagli - se non che riteniamo di avere almeno due nuove piste investigative, mai vagliate prima, che dimostrerebbero una volta per tutte l'estraneità di Logli alla scomparsa della moglie e che la verità, dopo otto anni, debba cercarsi altrove. Posso riferire che i due nuovi testimoni sono toscani e che l'avvistamento invece è avvenuto in Liguria circo un anno fa da parte di una persona che ora ci ha cercato: Roberta sarebbe stata vista da sola».
Una versione a cui credono i figli di Roberta, ormai maggiorenne. I ragazzi che hanno sempre difeso il padre sostengono che la madre se ne sia andata di sua volontà.