“LA ROTTURA CON MIA FIGLIA? È COLPA DEI NEO-MARXISTI” – QUELLO SVALVOLONE DI ELON MUSK È CONVINTO CHE LA FIGLIA 18ENNE TRANS LO ABBIA SFANCULATO DOPO CHE LE “ISTITUZIONI EDUCATIVE” HANNO ESERCITATO UN’INFLUENZA SU DI LEI: “È TUTTO INFARCITO DI COMUNISMO. E IL SENTIMENTO GENERALE È CHE SE SEI RICCO, SEI MALVAGIO”. MA IL BOSS DI TESLA DIMENTICA DI ESSERSI SCAGLIATO CONTRO I PRONOMI, IL GENDER E DI AVER APPOGGIATO IL…
-DAGONEWS
Elon Musk non crede di aver avuto alcun ruolo nella decisione della figlia 18enne di allontanarsi da lui. Il ceo di Tesla ha detto al “Financial Times” che la decisione di sua figlia di prendere le distanze da lui è stata causata dai "neo-marxisti" nelle istituzioni educative.
Musk non ha specificato quali istituzioni abbiano esercitato la loro influenza su sua figlia, ma ha detto: «È tutto infarcito di comunismo. E il sentimento generale è che se sei ricco, sei malvagio».
Musk non vede alcun collegamento tra la scelta della figlia di allontanarsi e i suoi commenti sul mondo trans. Il boss di Tesla si è più volte scagliato contro i pronomi («fanno schifo»), ma ha sottolineato di non avere nulla contro i trans: «Sono assolutamente favorevole ai transessuali, ma tutti questi pronomi sono un incubo estetico». Musk, inoltre, si è detto pronto a sostenere il governatore della Florida Ron DeSantis nelle elezioni presidenziali del 2024. DeSantis ha recentemente firmato una legge nota tra i critici come la “Don't Say Gay”, che limita le discussioni sull'omosessualità e sulle questioni trans nelle scuole pubbliche statali.
A giugno, un giudice della Corte Superiore di Los Angeles ha approvato ufficialmente le richieste della figlia di Musk di essere legalmente riconosciuta come donna. Nel chiedere il cambio di nome, la figlia ha anche espresso il desiderio di non essere più imparentata con il suo famoso padre. Il giudice ha, dunque, rilasciato un nuovo certificato di nascita con il cambio di nome e di sesso.
«Il rapporto con mia figlia? Potrebbe cambiare in futuro» ha detto speranzoso Musk che aggiunto di avere “ottimi rapporti” con tutti gli altri figli.