“L’ATTENTATO? TORNERÒ IN STRADA PIÙ FORTE DI PRIMA” - DON ANTONIO COLUCCIA, IL PRETE ANTI-SPACCIO VITTIMA DI UN TENTATO AGGUATO A ROMA, NON SI ARRENDE - “HO AVUTO PAURA. HO VISTO QUESTO SCOOTERONE ACCANTO A ME. QUANDO HA ACCELERATO HO PENSATO CHE MI AVREBBE COLPITO, POI L’OPERATORE DELLA SCORTA MI HA SPOSTATO E SALVATO. FORSE PENSAVANO DI TOGLIERMI DEFINITIVAMENTE DALLA FACCIA DI QUESTA TERRA. MI DISPIACE. IO CONTINUERÒ. TOR BELLA MONACA? PEGGIO DI CAIVANO…”

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Estratto dell’articolo di Maria Egizia Fiaschetti per il “Corriere della Sera”

 

antonio coluccia 3

Don Antonio Coluccia, impegnato da oltre 25 anni nella lotta alla droga, è ancora più «determinato» dopo che un pusher alla guida di uno scooter ha provato a investirlo durante la marcia della legalità in via dell’Archeologia, a Tor Bella Monaca, periferia est della Capitale.

 

«Se sono tornato in Puglia (il sacerdote è originario di Specchia, in provincia di Lecce, ndr )? Non ci penso proprio — ha assicurato a Nicola Franco, presidente del VI Municipio, che ha scritto alla premier Giorgia Meloni, al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e al sindaco di Roma Roberto Gualtieri per chiedere di rafforzare la presenza delle forze dell’ordine — . Sono più arrabbiato di prima, quello che è successo non cambia nulla: dobbiamo andare avanti».

antonio coluccia 2

 

Ieri la presidente del Consiglio ha ricevuto a Palazzo Chigi il presbitero, al quale ha espresso «il pieno sostegno e la massima solidarietà del governo» […] «L’ho vista molto convinta — ha rivelato il parroco — e credo che i cittadini di questi territori abbiano bisogno di vedere uno Stato di prossimità».

antonio coluccia e giorgia meloni 1

 

In mattinata, fuori dalla questura, don Coluccia ha raccontato: «Ho avuto paura perché mi sono visto questo scooterone vicino a me e quando ha accelerato ho pensato che mi avrebbe colpito, poi l’operatore della scorta mi ha spostato e salvato». Turbato, ma imperterrito di fronte all’ennesimo tentativo di neutralizzarlo: «[…] forse pensavano di togliermi definitivamente dalla faccia di questa terra ma mi dispiace — ha ribadito — io continuerò ancora più forte di prima. Tornerò in strada perché ci sono tanti cittadini che hanno bisogno di queste presenze nei territori».

luogo dell'aggressione a don antonio coluccia

 

Su Tor Bella Monaca […] il parroco è durissimo: «È peggio di Caivano, basta leggere i messaggi contro le forze dell’ordine nella “crack house” (la casa del crack, ndr )...».

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antonio coluccia e giorgia meloni 2
don antonio coluccia
don antonio coluccia
don antonio coluccia foto di bacco
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