“L’ITALIA È STATA MERIDIONALIZZATA” – L’IMPRENDITORE BRIANZOLO GIANLUCA BRAMBILLA DELIRA A “LA ZANZARA”: “NOI AL NORD ABBIAMO PAURA DEI MERIDIONALI, E NESSUNO LO VUOLE DIRE, NESSUNO LO VUOLE AMMETTERE, SONO DIVERSI ANTROPOLOGICAMENTE - IO UNA GELATERIA IN SICILIA? NON L'APRIREI MAI, AVREI UNA PAURA INCREDIBILE. E’ UN DRAMMA ESTIRPARE LA MAFIA DALL’ITALIA PERCHÉ C'E' COMPLICITÀ, GUARDA QUANTA CE N’ERA IN SICILIA PER MESSINA DENARO” - L'ATTACCO AL MINISTRO PIANTEDOSI...
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“Odio i mafiosi e ho paura dei mafiosi. Quando incontro certe persone al nord mi faccio sempre la domanda: ma non è che questo sarà un capobastone e ce ne accorgiamo dopo un po' di tempo dai giornali? La mafia va sradicata, e lo Stato deve fare scelte radicali. Non si può fare un esercizio di civiltà coi mafiosi. Con gli altri delinquenti si può usare la civiltà e rieducarli, con i mafiosi è stupido, è un atteggiamento che non serve. Non ci vuole né la pena di morte, né il 41 bis, né carcere ordinario. Li rimettiamo in libertà dopo averli lobotomizzati”.
Lo dice l’imprenditore brianzolo Gianluca Brambilla a La Zanzara su Radio 24. “Ho il terrore dei mafiosi – dice ancora – ho paura per me e la mia famiglia. Facciamo già la castrazione chimica e adesso possiamo castrare la violenza con la chimica. Messina Denaro lo consegniamo alla sua famiglia lobotomizzato, così va in giro per il suo paese per strada completamente sedato. Deve essere neutralizzato cerebralmente, e dato ai suoi familiari. O parli ed esci, oppure vieni lobotomizzato se vuoi fare il mafioso fino in fondo. In milioni al nord la pensano come me. Noi al Nord abbiamo paura dei meridionali, e nessuno lo vuole dire, nessuno lo vuole ammettere. I meridionali li incontriamo nella pubblica amministrazione, a scuola, ovunque”.
“I meridionali – prosegue – sono diversi antropologicamente, hanno la fissazione del potere. Noi abbiamo come cifra la ricchezza, mentre i meridionali vogliono condizionare gli altri, comandare. Dire a uno terrone significa cretino, deficiente, ritardato, pirla. L’altro giorno Dolce, quello di Dolce e Gabbana, è tornato dalla Sicilia e ha detto: la mia terra è puttana, non sarei mai quello che sono se fossi rimasto in Sicilia.
Io una gelateria in Sicilia? Non lo farei mai, avrei una paura incredibile. Per fare cosa? La fine di Bramini…”. Poi attacca pure il ministro degli interni Piantedosi: “Ma non è nato a Bolzano, l’Italia è stata meridionalizzata. E’ un dramma estirpare la mafi dall’Italia perché la complicità, guarda quanta ce n’era in Sicilia per Messina Denaro…”. Aggiunge Brambilla: “Non bisogna festeggiare dopo la cattura di un latitante dopo trent’anni. Va dato il giusto tributo alle forze dell’ordine, ma il trionfalismo non ha senso. Abbiamo fatto per trent’anni una grandissima figura di merda”