“SE IL CAMION FOSSE STATO REGOLARMENTE ALL'INTERNO DELLA SUA CORSIA DI MARCIA L'INCIDENTE NON SAREBBE SUCCESSO” – IL GIP SI RISERVA SULL’ARCHIVIAZIONE DI MARCO CIACCI, IL CAMIONISTA SENESE CHE URTÒ LA HANDBIKE DI ZANARDI. L’AVVOCATO DELLA FAMIGLIA SI OPPONE E CHIEDE LA RIAPERTURA DELLE INDAGINI CON ACCERTIMENTI TECNICI: “C’È STATA UN’INVASIONE DELLA CORSIA CHE È STATA DETERMINANTE….”
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Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siena si è riservato la decisione sulla richiesta di archiviazione per l'incidente in cui è rimasto seriamente ferito l'ex atleta paralimpico Alex Zanardi.
La Procura ha chiesto l'archiviazione per Marco Ciacci, 45 anni, residente nel senese, che guidava il veicolo contro cui andò a urtare la handbike di Zanardi sulla strada provinciale 146 nel comune di Pienza. Ciacci è indagato per il reato di lesioni colpose gravissime.
Il legale di Zanardi si oppone
Il legale della famiglia Zanardi, Carlo Covi, si è opposto alla richiesta di archiviazione e chiede orala riapertura delle indagini con accertamenti tecnici sulla dinamica dell'incidente e l'imputazione coatta per il camionista indagato: «C'è stata un'invasione della corsia da parte dell'autocarro che è stata determinante per la reazione di Alex Zanardi, provocando la manovra di sterzo a destra, da cui è conseguita la perdita di controllo del mezzo.
Se il camion fosse stato regolarmente all'interno della sua corsia di marcia l'incidente non sarebbe successo», ha detto l'avvocato Covi del Foro di Padova. «La domanda è: si può passare di poco con un semaforo rosso?
Non è possibile che non ci sia una responsabilità del conducente del camion nell'incidente: Zanardi lo vide sopraggiungere e sterzò di colpo perchè invase la corsia». Da questi dubbi la richiesta di procedere a nuovi accertamenti tecnici sull'incidente.
La perizia del consulente di parte
La famiglia di Zanardi sulla scorta della perizia fatta dall'ingegnere Giorgio Cavallin, consulente di parte, attribuisce «una efficacia causale alla condotta del conducente dell'automezzo, sostenendo che il parziale superamento della linea di mezzeria, abbia determinato la manovra di sterzo a destra dello Zanardi, da cui
conseguiva la perdita di controllo del mezzo».