“SE DAVVERO SONO TUTTI INNOCENTI PERCHÉ HANNO ASPETTATO QUATTRO ORE PRIMA DI CHIAMARE LE AUTORITÀ?” – LA RICERCA DELLA VERITÀ DEI GENITORI DI ALEX MARANGON E I PUNTI OSCURI NELLA MORTE DEL BARISTA 25ENNE, TROVATO SENZA VITA SUL GRETO DEL FIUME PIAVE DOPO AVER PARTECIPATO A UN INCONTRO DI MEDICINA AMAZONICA: GLI SCIAMANI SONO SCAPPATI DOPO LA MORTE, IL GRUPPO TELEGRAM SUL QUALE SI ERA ORGANIZZATO L’EVENTO È SPARITO E LE FERITE SONO COMPATIBILI CON UNA CADUTA, MA ANCHE CON UN PESTAGGIO – I GENITORI: “C’È UNA STRANA OMERTÀ, COME PER PAURA DI UNA VENDETTA…”
-Estratto dell'articolo di www.leggo.it
«Se davvero tutti sono innocenti, perché hanno atteso quattro ore prima di chiamare le autorità? Perché così tanto?». Luca Marangon e Sabrina Bosser non si danno pace. I genitori di Alex, il barman 25enne di Marcon (Venezia) scomparso la notte del 30 giugno scorso a Vidor (Treviso), dal luogo in cui era in corso un ritrovo di un gruppo sciamanico e ritrovato senza vita due giorni dopo sul greto del fiume Piave, qualche chilometro più a valle, vogliono vederci chiaro […]
Troppe cose non tornano. Secondo i genitori qualcuno ha fatto del male al figlio perché ha visto qualcosa che non doveva veder. O peggio: Alex potrebbe essere stato sacrificato durante il rito sciamanico. «L'impressione è che ci sia omertà tra chi ha partecipato quella sera all’incontro a Vidor. Una sorta di riserbo assoluto per timore, forse, di una vendetta», spiega il padre. D'altronde secondo l'autopsia la frattura della base della testa di Alex e la rottura della parte sinistra della cassa toracica sono avvenute prima della morte per annegamento. Non è escluso siano state provocate dalla caduta dall'alto ma potrebbero essere state causate da un pestaggio.
L'altro elemento che non torna è la cancellazione del gruppo Telegram “I Ritiri del sole” a poche ore dalla scomparsa di Alex, il 30 giugno,. «Se era davvero tutto legale perché non si è voluto lasciare traccia di quell’appuntamento?».
Per provare a fare chiarezza tutti i partecipanti all'evento saranno sottoposti all'esame del capello, come aveva richiesto la sua famiglia. […] l'intenzione di individuare nei presenti tracce di eventuali sostanze stupefacenti, tra cui l'ayahuasca, una particolare erba allucinogena di provenienza amazzonica la cui assunzione sotto forma di infuso fu inizialmente indicata come la possibile causa della perdita di controllo del ragazzo. I risultati, comparati con gli esami tossicologici su tessuti e fluidi prelevati dal corpo di Marangon, potrebbero dare indizi utili a chiarire la tragica vicenda.