“SE FOSSI ANDATO A CASA CON SAMAN SAREI MORTO ANCH’IO” - A “DRITTO E ROVESCIO” PARLA SAQIB, IL FIDANZATO DELLA 18ENNE SCOMPARSA IL 30 APRILE DA NOVELLARA, CHE PROBABILMENTE È STATA UCCISA DALLA FAMIGLIA: “VOLEVO SPOSARMI CON LEI, MI MANCA TROPPO..." - "ERA UN RISCHIO GRANDE CHE POTESSERO UCCIDERLA. IL PADRE MI DISSE CHE SE NON L’AVESSI LASCIATA IO E TUTTA LA FAMIGLIA SAREMMO MORTI. IL 27 SAMAN SENTÌ LO ZIO CHE DICEVA CHE QUANDO SAREBBE ARRIVATA L’AVREBBE UCCISA. IO LE HO DETTO…” - VIDEO
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VIDEO: L’INTERVISTA AL FIDANZATO DI SAMAN ABBAS
Da https://corrieredellumbria.corr.it/
"Volevo sposarmi con lei perché la mia vita è di Saman". Sono le parole di Saqib, il fidanzato di Saman Abbas, la diciottenne di origine pachistana, scomparsa da Novellara (Reggio Emilia) lo scorso 30 aprile e di cui si sospetta l'omicidio da parte di componenti della sua famiglia. Il ragazzo è stato intervistato nella puntata di oggi, giovedì 1 luglio 2021, di Dritto e Rovescio, programma di approfondimento di Rete4 condotto da Paolo Del Debbio.
Sono tanti i passaggi dell'intervista in cui Saqib racconta il suo amore per Saman. "Mi manca troppo, dalla sera alla mattina, era il mio primo amore. Il 30 aprile l’ho sentita per l’ultima volta e mi ha detto che aveva troppo paura, paura per la sua vita. Se lei pensasse che potessero ucciderla? Era un rischio grande che potessero ucciderla" racconta il giovane ragazzo che aggiunge: "Io oggi non ho paura di niente, della mia vita non me ne frega niente".
Saqib poi racconta di quando i suoi familiari, lo scorso 27 gennaio in Pakistan, sono stati minacciati da quelli di Saman. "Il padre di Saman ha detto che la mia famiglia doveva parlare con me e se non avessi lasciato Saman tutta la famiglia e io saremmo morti. La mia famiglia aveva tanta paura.
Se Saman avesse paura della sua vita tornando a casa? Sì, il 27 aprile sente che lo zio dice che quando sarebbe arrivata a casa l’avrebbe uccisa. Io le ho detto vai subito dai carabinieri, le ho detto di non andare a casa perché lo sai che la tua famiglia è fatta così ma lei aveva bisogno dei documenti. Se fossi andato a casa con lei? Sarei morto anche io" racconta Saqib. Nel frattempo il cugino di Saman ha richiesto di essere sentito dal Sostituto procuratore di Reggio Emilia, Laura Galli, e dai carabinieri domani pomeriggio. Dalla prossima settimana, alle ricerche si uniranno ai militari altre quattro unità cinofile della polizia tedesca specializzate nella ricerca di cadavere.