“SENTO LE SUE DITA GELATE PERCORRERE LA MIA COSCIA. I MIEI MUSCOLI SI IRRIGIDISCONO E MI RITRAGGO” - RUDY GIULIANI NON HA PACE: UN’ALTRA DONNA LO ACCUSA DI MOLESTIE SESSUALI. QUESTA VOLTA A VOLERLO SPENNARE È CASSIDY HUTCHINSON, L’EX ASSISTENTE DELLA CASA BIANCA, CHE IN UN LIBRO RIVELA DI ESSERE STATA PALPEGGIATA IL GIORNO DELL’ASSALTO AL CONGRESSO - LUI SI DIFENDE BOLLANDO LE ACCUSE COME FALSE. MA È L’ENNESIMA TEGOLA SU UN UOMO ORMAI FINITO, PIENO DI DEBITI E...
-Estratto dell’articolo di Monica Ricci Sargentini per il “Corriere della Sera”
Il giorno dell’assalto al Congresso, mentre il mondo guardava attonito le immagini della folla che irrompeva nel parlamento americano, Rudy Giuliani avrebbe pesantemente molestato Cassidy Hutchinson, l’ex assistente della Casa Bianca diventata testimone chiave nel processo per gli avvenimenti del 6 gennaio 2021.
A dare la notizia è stato il britannico Guardian che,mercoledì, ha pubblicato un estratto del nuovo libro di memorie della donna Enough ( Basta ), edito da Simon and Schuster, in cui lei racconta come l’ex sindaco di New York l’abbia palpeggiata dietro le quinte del palco da cui Donald Trump teneva il suo discorso nel parco sud della Casa Bianca, poco prima che i suoi sostenitori marciassero sul Campidoglio.
«Rudy mette un braccio attorno al mio corpo, stringendomi a sé, dice:“adoro come ti sta addosso questa giacca di pelle” ... abbasso gli occhi e vedo l’altra mano raggiungere il mio blazer e poi infilarsi sotto la gonna. Sento le sue dita gelate percorrere la mia coscia. I miei muscoli si irrigidiscono e mi ritraggo». Alla scena assiste il consigliere di Trump John Eastman che, sempre secondo la donna, lancia un sorriso malizioso.
[...]
L’ex sindaco di New York ha negato tutto in un’intervista con Eric Boiling di Newsmax .
«Prima di tutto non sono il tipo che si mette a palpeggiare una persona. È falso, totalmente assurdo», ha detto. [...]
Non è la prima volta che Giuliani viene accusato di molestie sessuali. Lo scorso maggio una sua ex dipendente gli ha fatto causa per 10 milioni di dollari per violenza sessuale, molestie e decurtazione non legittima del salario. Lui si è detto innocente.
Piove sul bagnato. L’accusa di Hutchinson è solo uno dei tanti problemi dell’ex avvocato di Trump. Rudy è tra i 18 complici accusati di aver cospirato per rovesciare l’esito del voto del 2020 in Georgia e si è dichiarato non colpevole di 13 accuse. Ed è stato anche ritenuto responsabile di diffamazione nei confronti di due operatori elettorali della Georgia. La Washington DC Bar Association ha raccomandato la sua radiazione dall’albo.
Oggi l’uomo è indebitato fino al collo e deve affrontare una causa da 1,3 milioni di dollari intentata dal suo avvocato per parcelle non pagate.
Per saldare i conti ha messo in vendita il suo lussuoso appartamento nell’Upper East Side a Manhattan e ha pregato il suo ex amico e ex datore di lavoro, Donald Trump, di pagargli i 3 milioni di dollari dovuti, secondo lui, per pareri legali e consulenze che gli offrì da avvocato quando era ancora alla Casa Bianca (senza contare le parcelle successive). Ma il tycoon ha fatto spallucce, lasciandolo in un mare di guai.