“DELLA SERIE: CON I SOLDI SI SISTEMA TUTTO” – SELVAGGIA LUCARELLI SI CUCINA FEDEZ CHE SI È "COMPRATO" IL SILENZIO DI CRISTIANO IOVINO, STACCANDOGLI UN BELL’ASSEGNO DOPO L’AGGRESSIONE: “SE FEDEZ, COME ORMAI SEMBRA, HA MENTITO ED ERA LÌ, QUESTO SIGNIFICHEREBBE CHE: HA PICCHIATO O HA FATTO PICCHIARE O HA ASSISTITO AL PESTAGGIO DI UN UOMO (PER FUTILI MOTIVI). HA MENTITO SUL PESTAGGIO E HA ACCUSATO I GIORNALISTI DI ESSERE DEI FESSI” – TRA LE CLAUSOLE DELL’ACCORDO TRA FEDEZ E IOVINO C’È ANCHE…
1. IL POST SELVAGGIA LUCARELLI SU INSTAGRAM
Dunque, se Fedez come ormai sembra ha mentito ed era lì, questo significherebbe che: ha picchiato e/o ha fatto picchiare e/o ha assistito al pestaggio di un uomo (per futili motivi). Ha mentito sul pestaggio fingendosi estraneo o inconsapevole. Nel mentire ha accusato i giornalisti di essere dei fessi che vanno dietro a false notizie e che lo perseguitano, arrivando a utilizzare i morti di Gaza per fare del benaltrismo. Ha delegittimato la vittima dicendo che se non ha denunciato non è stata picchiata. Ha coperto gli altri picchiatori che hanno pure minacciato i vigilantes. È scappato lasciando una persona ferita davanti a un palazzo.
Trapelata la notizia se ne è andato al Salone del libro a parlare di salute mentale ai giovani come se niente fosse cercando l’applauso in quanto vittima dell’ossessione della stampa nei suoi confronti. Insomma, un bel quadretto. Poi, senza aver mai ammesso di aver raccontato balle strumentalizzando Gaza e infangando il lavoro dei giornalisti, paga la vittima perché non sporga querela così da evitare un processo per lesioni e percosse aggravate.
Della serie: con i soldi si sistema tutto. Con quelli degli accordi tra avvocati la fedina penale, con quelli della beneficenza la reputazione. (la vedo dura nel futuro) Resta l’accusa di rissa per cui non serve la querela di Iovino, per cui invece probabilmente il processo si farà. Che schifezza di storia. E che quadro perfetto del personaggio. P.s. Bel personaggio anche Iovino che ha negato di conoscere chi lo aveva picchiato e non denuncia. A proposito: visto il suo tenore di vita, qualcuno ha capito che lavoro fa?
2. FEDEZ, L’ASSEGNO PER EVITARE LA QUERELA DI IOVINO E FRENARE I PM
Estratto dell’articolo di Cesare Giuzzi per il "Corriere della Sera"
L’ accordo è frutto di settimane di silenzioso lavoro dei legali. Un assegno in cambio della rinuncia definitiva alla querela (aveva tempo fino al 23 luglio) per il pestaggio tra il personal trainer Cristiano Iovino e Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez. Una mossa che di fatto elimina la possibilità per la Procura di Milano di contestare il reato di lesioni e percosse per il quale ad oggi Fedez è iscritto nel registro degli indagati.
Non tocca l’ipotesi di rissa (altra ipotesi contestata al rapper) procedibile d’ufficio, ma di fatto punta a depotenziare l’inchiesta del pm Michela Bordieri aperta dopo il pestaggio del 22 aprile. Ma soprattutto l’accordo legale serve a far calare il silenzio su quanto accaduto quella notte, prima al «The Club» poi in via Traiano sotto casa di Iovino. Perché tra le numerose clausole c’è quella della riservatezza.
[…]
La situazione era apparsa chiara anche agli investigatori che avevano convocato il personal trainer in Questura per convincerlo a presentare la querela.
Tanta ostinazione, nonostante portasse i segni sul volto dell’aggressione, era evidentemente legata alla volontà di trovare un accordo legale.
E Fedez? Lui ha negato pubblicamente di essere mai stato quella notte in via Traiano per il sequel della prima lite in discoteca. Con l’accordo, di fatto implicitamente ammette di essere stato presente? No, almeno non è automatico sostenerlo, fanno sapere dal suo staff. Di diversa opinione la Procura che comunque va avanti.
[…]
Resta poi la questione della rissa. Reato che coinvolgerebbe entrambe le parti in lite. Ma per contestarla sarebbe necessario dimostrare che si sia trattato di uno scontro tra due fazioni e non di un pestaggio otto contro uno. A casa di Iovino quella notte i carabinieri hanno trovato due amici, ma non è chiaro se fossero con lui in strada e se li abbia chiamati a dargli manforte in vista del secondo round dopo la lite in disco.