“SONO UNA STAGISTA DI PALAZZO CHIGI, CON ME CASCATE MALE, STATE ATTENTI” - A ROMA UNA 25ENNE, PIZZICATA IN STRADA IN PIENA NOTTE, VIENE FERMATA DALLA POLIZIA PER VIOLAZIONE DEL COPRIFUOCO E VA IN ESCANDESCENZA DICENDO DI ESSERE LA NIPOTE DI UN PEZZO GROSSO E DI LAVORARE A PALAZZO CHIGI: “NON SONO UNA PISCHELLA QUALUNQUE. DATEMI I VOSTRI NOMI, IO VI ROVINO, VI FACCIO PERDERE IL POSTO" - E DOPO LA MULTA HA DETTO: "TANTO PAGA.."
Mauro Cifelli per "www.romatoday.it"
Lei non sa chi sono io, un concetto che molte volte ha risuonato non solo nell'immaginario collettivo e cinematografico ma anche nella realtà. Proprio partendo dal peso del proprio ruolo una ragazza ha minacciato i poliziotti che l'hanno fermata nel cuore della notte a Prati senza un giustificato motivo, o come riferito dalla stessa giovane, giustificata in quanto "stagista a Palazzo Chigi" e nipote di un pezzo grosso.
Senza autocertificazione la 25enne ha riferito ai poliziotti di essere stata a casa di un'amica per ultimare un progetto lavorativo senza rendersi conto di aver oltrepassato le 22:00 per tornare a casa.
Ma andiamo per ordine. I fatti sono accaduti intorno alle 2:30 della notte fra domenica e lunedì dopo che la ragazza è stata vista camminare in strada in via Leone IV. Una passeggiata notturna in pieno coprifuoco che non è sfuggita ad una volante del commissariato Prati di polizia con gli agenti che hanno quindi avvicinato la ragazza chiedendole il motivo della sua presenza in strada nonostante le restrizioni imposte a Roma ed un tutta Italia dal coprifuoco in vigore dalle 22:00 alle 5:00 del mattino, come stabilito dal Dpcm per contrastare la diffusione del Coronavirus.
Una richiesta di autocertificazione che ha però trovato la reazione della ragazza che, da subito poco collaborativa, dopo aver fornito i documenti ai poliziotti li ha messi in guardia: "Lavoro come stagista a Palazzo Chigi". Poi, dopo aver affermato di essere la nipote di un ufficiale appartenente alla forze armate ha proseguito: "Non sono una pischella qualunque, con me cascate male, state attenti". Ed ancora: "Per le mie competenze io sono al di sopra di voi, non potete fare quello che state facendo".
Nonostante le sue giustificazioni gli agenti decidono di procedere nell'elevare la sanzione di 400 euro alla ragazza in quanto trovata in strada senza giustificato motivo. Una scelta che ha però ulteriormente indispettito la giovane che ha quindi proseguito con il suo atteggiamento minaccioso affermando di non poter essere multata per la sua posizione di stagista al Palazzo Chigi.
"Datemi i vostri nomi, io vi rovino", le parole della 25enne nei confronti dei poliziotti, ed ancora "Dammi il tuo nome - rivolta ad uno dei due agenti -. Hai preso la persona sbagliata, ti faccio perdere il posto di lavoro". Multata la giovane stagista ha quindi affermato di non essere preoccupata: "Non mi importa - le sue parole - tanto paga Palazzo Chigi".
Minacce ma non solo, con la ragazza che nel frattempo ha richiesto l'intervento dei carabinieri tramite 112 in quanto non si sentiva tuteltata dalla Polizia di Stato. Identificata in una 25enne residente a Roma la ragazza è stata sanzionata per non aver rispettato il coprifuoco oltre ad essere denunciata per minacce. Informata l'Autorità Giudiziaria potrebbe essere inoltre deferita per "procurato allarme", avendo richiesto l'intervento al NUE 112 senza giustificato motivo. “