“STO PER MORIRE DI FAME” – PANICO A XIAN, LA CITTÀ CINESE IN LOCKDOWN DA QUANDO I CASI DI COVID HANNO RICOMINCIATO A GALOPPARE – IL PAESE INSEGUE IL CONTAGIO ZERO E, CON SOLI 122 CASI, OLTRE 13 MILIONI DI PERSONE SONO TAPPATE IN CASA SENZA NEMMENO LA POSSIBILITÀ DI USCIRE A FARE LA SPESA. E SUI SOCIAL SPUNTANO GLI APPELLI DI CHI CHIEDE AIUTO…
-DAGONEWS
Panico a Xian, la città al centro del più grande focolaio cinese: molti residenti in lockdown stanno raccontando che rischiano di morire di fame da quando le misure anti-covid sono state inasprite.
In precedenza una persona di ogni famiglia era autorizzata a uscire di casa per fare la spesa ogni due giorni. Ma con l’aumento dei casi, che ieri si è attestato a 122 nuovi contagi, adesso non è più permesso.
Le misure hanno scatenato un'ondata di appelli su Weibo - l'equivalente cinese di Facebook o Twitter - con persone che raccontavano di non avere più cibo in casa e chiedevano aiuto.
«Sto per morire di fame. Non c'è cibo, il mio non mi lasciano uscire e sto per finire i noodles... per favore aiutatemi». Altri residenti hanno criticato la gestione dei focolai da parte del governo di Xian.