“TORNEREMO A ESSERE UN PAESE CHE FA RISPETTARE I SUOI CONFINI” – NEANCHE IL TEMPO DI GIURARE DA MINISTRO DELLE INFRASTUTTURE CHE SALVINI TORNA ALLA SUA ANTICA PASSIONE: FERMARE GLI SBARCHI (PECCATO CHE LE DELEGHE SUI PORTI NON SIANO STATE ASSEGNATE ANCORA A LUI. IL CONFLITTO CON IL MINISTRO DEL MARE MUSUMECI) – POI RILANCIA SUL PONTE SULLO STRETTO, SULL’ESTENSIONE DELLA FLAT TAX AL 15%. MA CON QUALI SOLDI? CI SONO LE COPERTURE?

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Da corriere.it

 

Ponte Stretto: Salvini, creerebbe 100 mila posti di lavoro

edoardo rixi matteo salvini Nicola CARLONE

«Nel corso di questi cinque anni, fare partire il cantiere del Ponte sullo Stretto è uno dei miei obiettivi e creerebbe oltre 100 mila posti di lavoro». Lo ha detto il vicepremier e ministro per le Infrastrutture, Matteo Salvini, a Porta a porta in onda stasera.

 

Salvini, torneremo a fare rispettare confini

«Nel primo Consiglio dei ministri ho scambiato qualche parola con il ministro Piantedosi e il ministro Tajani. Il ragionamento è salvare vite, prima di tutto, ma non è possibile che le navi di tutto il mondo arrivino unicamente in Italia». Lo ha detto il vicepremier, e ministro per le Infrastrutture, Matteo Salvini, a Porta a porta in onda stasera. «Torneremo a essere un Paese che fa rispettare i suoi confini», ha aggiunto il leader della Lega.

 

Salvini, fibrillazioni ma visione chiara

«La situazione economica è molto complicata, con il Covid, la guerra e una inflazione che non si vedeva e che incide sul carrello della spesa. Abbiamo un governo scelto dagli italiani, ma la fiducia non è illimitata. Ci sono state delle fibrillazioni ma l’idea di Paese è chiara: riforma, giustizia, pensioni». Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Matteo Salvini, durante la registrazione di Porta a Porta, che andrà in onda questa sera.

MATTEO SALVINI CON MAGLIETTA DI PUTIN AL PARLAMENTO EUROPEO

 

Bonino, non ho nulla da rallegrarmi per Meloni

«Fa rabbia aver perso il 3 per cento per dieci mila voti. Ora prepariamo il congresso, che sarà a febbraio più o meno. Ma la volontà di tutti è di andare avanti», dice Emma Bonino. «Mi brucia aver perso per diecimila voti, mi brucia il voltafaccia di qualcuno e mi brucia la chiusura totale di Rai e La7», aggiunge Bonino. «Non so cosa dirà Meloni alla Camera, so cosa ha detto in campagna elettorale e non ho da rallegrarmi su nulla, francamente», continua Bonino: «Lei è atlantista a giorni alterni, è leader degli euroscettici, voglio ricordare».

MATTEO SALVINI CON CAPPELLINO DELLA GUARDIA COSTIERA

 

Siri (Lega): tra priorità flat tax al 15% e quota 41

Tra le priorità dell’agenda economica dell’Italia, discusse a Roma nel corso di un vertice della Lega, ci sono «l’estensione della Flat Tax al 15%, quota 41, la riforma del reddito di cittadinanza e la pace fiscale». Lo afferma sui social Armando Siri, responsabile Programma della Lega e coordinatore dei dipartimenti, che ha preso parte al vertice guidato dal vicepremier Matteo Salvini e il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti.

matteo salvini
matteo salvini