“TUTTI ERANO BEN CONSAPEVOLI DELL’ESISTENZA DEI CAMPIONI DI DNA” – LA LETTERA DI MASSIMO BOSSETTI A “TELELOMBARDIA”: “E’ DAL GIORNO DEL MIO ARRESTO, VERGOGNOSO E DISUMANO, CHE CHIESI CON INSISTENZA DI POTER RIPETERE QUESTO ESAME DI UN DATO RISULTATO ESSERE MONCO E NON CERTO SULLA MIA APPARTENENZA. MI HANNO SEMPRE RISPOSTO CHE IL MATERIALE IN QUESTIONE ERA RITENUTO PACIFICAMENTE INESISTENTE!! ORA URLO, PERCHÉ DOVERMI NEGARE UN’EVIDENZA?”

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MASSIMO BOSSETTI

LETTERA DI MASSIMO BOSSETTI A “ICEBERG – TELELOMBARDIA”

Da “Telelombardia”

 

Buongiorno dott. OLIVA,

 

chi è quel pazzo che chiede insistentemente di poter ripetere l’esame del DNA se fosse coinvolto in un omicidio dove le proprie responsabilità gli si schiaccerebbero addosso come pietre tombali???

 

E’ dal giorno del mio arresto, vergognoso e disumano, che chiesi con insistenza durante ore e ore di stressanti interrogatori di poter ripetere questo esame di un dato risultato essere monco e non certo sulla mia appartenenza.

 

massimo bossetti

Lo chiesi ripetutamente durante tutte le fasi processuali implorando, supplicando, chiedendolo in ginocchio fino alla sentenza, ma MAI e poi MAI, che venissi preso una sola volta in considerazione e concesso nel farlo, rispondendomi solo che il materiale in questione era stato tutto consumato nel corso delle varie consulenze e ritenuto pacificamente INESISTENTE!!

 

Ora URLO, perché dovermi negare un’evidenza quando TUTTI ne erano ben consapevoli sull’esistenza di questo DNA, dove pure gli stessi consulenti dell’accusa affermano che esiste in “Grande quantità e in Abbondanza” per essere ripetuto, essendo stato mantenuto protetto e garantito al San Raffaele?

 

yara gambirasio

Mi chiedo, perché doverlo asportare da dove era ben custodito in appositi congelatori, la quale garantivano l’efficacia e l’integrità del materiale ad una temperatura costante di meno 80 gradi, per poi essere trasferito all’ufficio Corpo di reato adagiandolo sopra uno scaffale in scatole di cartone ad una temperatura ambiente, pur nella consapevolezza che tale ufficio ne fosse sprovvisto di strutture idonee alla corretta conservazione, affinché, potesse restare idoneo e garantito per un’eventuale accertamento sull’esame se proprio non si avesse avuto nulla da temere???

 

yara gambirasio massimo bossetti

A maggior ragione, decidendo di interrompere la catena del freddo, al fronte di un provvedimento emesso da un Giudice, che ne vieta sia la restituzione, sia  la distruzione di tutto il materiale in sequestro! NESSUNO avrebbe dovuto provocare la distruzione dei campioni in sequestro se non c’è un provvedimento emesso da un giudice che lo attesti!! Tutto questo assurdo atteggiamento, lo trovo inappropriato, inopportuno e imperdonabile!!

CLAUDIO SALVAGNI - AVVOCATO DI MASSIMO BOSSETTI

 

Massimo Bossetti

LA LETTERA SCRITTA DA MASSIMO BOSSETTI A LIBERO
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MASSIMO BOSSETTI
massimo bossetti