“TUTTO CIÒ CHE APPARE BELLO, AMBIZIOSO, NOBILE RAPPRESENTA UNA MINACCIA PER GLI INADEGUATI” – ALDO GRASSO INFILZA FOGNINI PER AVER MESSO IN DUBBIO L’INFORTUNIO DI NADAL E NE APPROFITTA PER RANDELLARE CHI HA SEMPRE BISOGNO DI UN NEMICO: “QUELLO CHE PIÙ PREOCCUPA NON È LA SCIVOLATA DI CATTIVO GUSTO, MA L'INVITO DEL TENNISTA AI SUOI SEGUACI: “RAGAZZI SMETTETELA DI CREDERE A TUTTO QUELLO CHE LEGGETE”. FRASE TIPICA DEI COMPLOTTISTI E ATTEGGIAMENTO DI CHI È PRIVO DI UNA PROPRIA AUTONOMIA E HA SEMPRE BISOGNO DI COSTRUIRSI UN NEMICO O…”
-Aldo Grasso per il "Corriere della Sera"
Fabio Fognini ha messo in dubbio gli infortuni di Rafa Nadal a Wimbledon, poi si è pentito ma ormai, come si dice, la frittata era fatta. Quello che più preoccupa non è la scivolata di cattivo gusto ma l'invito del tennista ai suoi seguaci: «Ragazzi smettetela di credere a tutto quello che leggete, per favore!!!».
Che è la frase tipica dei complottisti (strano che Fognini non abbia commentato il toilet break di Djokovic contro Sinner), dei no qualcosa, di quelli che «Putin avrà anche aggredito però...». Che è l'atteggiamento tipico di chi, per inadeguatezza, è privo di una propria autonomia e ha sempre bisogno di costruirsi un nemico o qualcosa che viene dall'esterno cui opporsi, cui poter dire di no.
Lasciamo perdere il tennis, guardiamo la politica o la vita di tutti i giorni. Non si può vincere una battaglia? Entrano subito in gioco la cultura del sospetto e la logica del risentimento per costruire una morale molto più simile a una vendetta immaginaria: lui non è più bravo di me, lui ha barato, lui non mi ascolta.
Tutto ciò che appare bello, ambizioso, nobile rappresenta una minaccia per gli inadeguati: la grandezza viene percepita in termini alterati, come qualcosa di sospetto da cui allontanarsi. Non per caso, uno dei tratti più marcati del risentito è la sua spropositata sete di giustizia universale.